È piuttosto deludente l’andamento dei prezzi all’origine dei prodotti biologici, con una catena del valore rispetto al convenzionale che si è andata progressivamente erodendo e in un contesto generale di quotazioni oltretutto in discesa sia per il bio che per il convenzionale. Occorre dunque mettere in campo azioni di rilancio che si possono identificare soprattutto in due direttrici: da una parte comunicare meglio, in modo più chiaro e diretto, il valore del bio, puntando a coinvolgere soprattutto i giovani, dall’altra sgombrare il campo da confusioni con altri sistemi di coltura sostenibile…
Una sfida per la produzione biologica è quella di aumentare le rese. Le colture miste che contengono legumi azotofissatori come uno dei componenti hanno il potenziale per fornire una soluzione a questo obiettivo. In generale, le colture miste consentono un uso più efficiente del suolo. Nel 2022 e nel 2023 sono stati condotti due esperimenti sul campo in un'azienda agricola biologica di Hyvinkää, in Finlandia. Miscele di piselli:avena:camelina con diversi rapporti di miscelazione (50:20:30 per cento nel 2022, 50:50:50 per cento nel 2023 e 33:33:33 per cento in entrambi gli anni) sono state…
Una minaccia nascosta per l'agricoltura sostenibile Sebbene la carie del frumento rimanga in gran parte sconosciuta al pubblico, il suo impatto sull'agricoltura è profondo. Questa malattia rappresenta una sfida significativa, soprattutto nella produzione di grano biologico, dove non è possibile utilizzare fungicidi convenzionali. La persistenza dei fungicidi nel terreno, con un'emivita di circa quattro anni, aggrava la tossicità del suolo, minando la biodiversità. Lo sforzo collaborativo di DIVERSILIENCE e BOOST In risposta, il progetto DIVERSILIENCE, insieme al progetto BOOST, promuove lo…
La richiesta di frutta di alta qualità da parte dei consumatori, compresa la produzione di piccoli frutti biologici, ha mostrato una forte tendenza all'aumento. Questo fatto motiva gli agricoltori rumeni a migliorare le tecnologie di coltivazione dei piccoli frutti, e una fonte importante di informazioni per loro è il progetto ResBerry. Attualmente si registra un crescente interesse per la produzione di piccoli frutti biologici, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di sistemi di coltivazione innovativi e resilienti in risposta alle aspettative dei consumatori di alta qualità in termini…
“Si è abituati a guardare oggi una pianta isolatamente, per sé e passare poi alla specie essa pure vista isolatamente, poi da questa ad un’altra e così via. Tutte vengono elencate, classificate e incasellate secondo genere e specie ed è tutto quel che se ne deve sapere. Ma la natura procede ben altrimenti; in natura e in genere negli esseri del mondo tutte le cose sono in relazione fra di loro, agiscono reciprocamente le une sulle altre.” Rudolf Steiner, 15 Giugno 1924, Koberwitz , “Impulsi scientifico spirituali per il progresso dell’agricoltura”, Editrice Antroposofica Con queste parole…
ICQRF è la sigla che individua l’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ed è uno dei maggiori organismi pubblici europei di controllo del settore agroalimentare; opera alle dipendenze del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e, nel solo anno 2023, ha eseguito oltre 54.658 controlli, di cui 40.168 ispettivi e 11.490 analitici. Gli operatori ispezionati sono stati oltre 28.000. Inoltre, con il d.lgs. 198/2021 è stata data attuazione alla direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento Europeo e del Consiglio…
Biologico e biodinamico possono rappresentare una via di riscatto per l’agricoltura italiana? Sì, secondo Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, che è intervenuto al Forum Agrifuturo "Agricoltura intelligente: coltivare il futuro" tenutosi a Ferrara, alla presenza tra gli altri del ministro del Masaf, Francesco Lollobrigida, dei presidenti di Coldiretti e Cia Agricoltori Italiani, rispettivamente Ettore Prandini e Cristiano Fini, dell’europarlamentare Paolo De Castro e del direttore del Crea, Alberto Cavazzini. «Siamo in un momento decisivo – ha…
L’Emilia-Romagna punta entro il 2030 a coprire oltre il 45% della superficie agricola utilizzata (Sau) con pratiche a basso input, di cui più del 25% a biologico. Questo partendo dal dato che vede la regione, a inizio 2023, prima in Italia come numero di produttori e trasformatori di prodotti biologici, con 1.277 trasformatori e 6.053 produttori, per un totale di 7.330 operatori biologici. Inoltre, negli ultimi dieci anni la superficie agricola utilizzata certificata biologica è cresciuta del 125%: con oltre 200mila ettari rappresenta un quinto, circa il 20%, delle intere aree coltivate.…
Sono ormai poche le cooperative agricole ancora esistenti tra quelle che nacquero, per iniziativa di un certo numero di giovani contestatori e di qualche testardo figlio di contadini, intorno agli inizi degli anni 80 del secolo scorso. Li spingeva la ricerca di forme di vita e di lavoro più giuste e solidali e il desiderio di ritrovare un rapporto autentico con la natura. E’ in quell’ambiente che si manifestò, come stiamo cercando di documentare, il rifiuto del modello agricolo intensivo fondato sulle energie fossili, e la sperimentazione di un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e delle…
In un interessante intervento, la presidente di Slow Food Italia presenta il suo punto di vista e sottolinea per quale ragione debbano interessarci le proteste dei trattori. Perché circa otto miliardi di persone si confrontano quotidianamente con il cibo. Quindi ci rapportiamo con l’agricoltura, troppo spesso senza nemmeno rendercene conto. Con i contadini, con le loro condizioni di lavoro e di vita, senza entrare mai con loro in contatto. E, indirettamente, con l’ambiente e con gli ecosistemi dalla cui salute dipende la nostra. L’arrivo dei trattori in città è il frutto di decenni di…