ISMEA: la nota sui Prodotti biologici per il mese di ottobre 2012.

Nel mese di ottobre 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una sostanziale stabilità a livello congiunturale a fronte di un discreto aumento tendenziale, dovuto principalmente al settore ortofrutticolo.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento in prevalenza meno inflattivo, come nei comparti del frumento tenero, delle uova e dei suini. In altri settori come quello dei bovini è accaduto invece il contrario.

“Biologico, da nicchia ad asset strategico”, di Alessandra Pesce - Valentina Spinelli

Settembre è stato un mese di grande attenzione verso il mondo del biologico: il Sana prima e l'ottavo Congresso europeo dell'IFOAM a Bari hanno acceso i riflettori sul settore. Le motivazioni di tanto interesse sono anche da ritrovare nei dati diffusi dal Sistema d'Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica (SINAB) presentati il 6 settembre durante uno dei principali eventi del SANA, che hanno evidenziato come l'Italia si collochi tra i primi posti a livello mondiale per estensione di agricoltura biologica, con una crescita nel 2013 del 13% rispetto al 2012.

“Biologico: le vendite superano i 35 miliardi, record negli Usa” , di Marta Albè

Negli Stati Unitiil biologico continua ad acquistare popolarità, secondo il nuovo rapporto della Organic Trade Association (OTA). Le vendite totali hanno raggiunto i 35 miliardi di dollari nel 2013, con 32,3 miliardi provenienti dal settore alimentare, corrispondenti al 92% del totale. Gli alimenti biologici rappresentano il 4% delle vendite complessive per il settore food negli Usa, e la crescita è del 10% annuo dal 2010.

“El biologico in Prà”

"El biologico in Prà" è una manifestazione che promuove e valorizza i prodotti dell'agricoltura biologica e del mercato equo-solidale, attraverso mercatini e momenti d'intrattenimento.

Iniziativa patrocinata dall'Assessorato al commercio del Comune di Padova, dalla Camera di Commercio di Padova, dall'Aiab Veneto onlus e dall'Istituto certificazione etica e ambiente.

Quando

Domenica 11 maggio 2014, dalle ore 9:00

ISMEA: la news mercati dei Prodotti biologici di marzo 2014.

Nel mese di marzo 2014 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un lieve incremento a livello congiunturale a fronte di una sostanziale stabilità tendenziale, in quest'ultimo caso dovuta al compensarsi di aumenti, come nel caso dei lattiero caseari, e flessioni, come è avvenuto nel comparto dei cereali.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nel mese in esame un andamento più inflattivo o meno deflattivo, in particolare per alcuni prodotti ortofrutticoli e per il frumento duro.

ISMEA: il giro d'affari complessivo del biologico nel 2012 è stato di 50 miliardi di euro (+1,3%)

Il biologico risulta ancora in espansione a livello internazionale, sia sul fronte della domanda che dell'offerta, anche se a tassi più contenuti rispetto agli scorsi anni. E' quanto emerge dai dati diffusi da FIBL e IFOAM in occasione della Fiera Biofach di Norimberga.

Nel 2012 le superfici mondiali coltivate ad agricoltura biologica sono ammontate a 37,5 milioni di ettari e sono cresciute di mezzo punto percentuale sul 2011, mentre gli operatori bio, pari nel complesso a 1,9 milioni, sono aumentati del 7,6%.

ISMEA: la news mercati dei Prodotti biologici di febbraio.

Nei mesi di novembre e dicembre 2013 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un incremento sia a livello congiunturale che tendenziale, in quest'ultimo caso dovuto principalmente al comparto degli oli, dell'ortofrutta e lattiero caseario.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nei mesi in esame un andamento più inflattivo, ad eccezione del latte alla stalla.

“Italia leader del bio in Europa: un miliardo di export, tre di giro d'affari”, di Antonio Cianciullo

Il mercato dell’alimentare cala, il bio sale. Secondo una ricerca elaborata da Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) sulla base di indagini della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko, in Italia nel primo semestre 2013 c’è stata una diminuzione del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, ma la crescita del biologico ha sfiorato il 9%.