ISMEA: la nota sui Prodotti biologici del mese di giugno 2012.

Nel mese di maggio 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una sostanziale stabilità sia a livello congiunturale che tendenziale. In particolare sono proseguite le variazioni negative registrate nel settore ortofrutticolo compensate dagli aumenti di prezzo, rispetto a maggio 2011, rilevati negli altri comparti.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento generalmente più inflattivo. Soltanto in alcuni comparti zootecnici (bovini ed uova) è accaduto il contrario.

Dal Biofach l'ultimo aggiornamento dei dati del biologico nel mondo.

Sono stati presentati al Biofach gli ultimi dati relativi al biologico mondiale. L'andamento positivo del mercato biologico del passato continua: la  Società di ricerche di mercato Organic Monitor ha stimato che il mercato globale dei prodotti biologici nel 2013 ha raggiunto i 72 miliardi di dollari (circa 55 miliardi di euro).  I dati ufficiali di mercato relativi al 2013 sono stati  pubblicati per la prima volta anche per la Cina, che con 2,4 miliardi di euro di spesa va ad occupare la quarta posizione. La spesa pro-capite più alta si ha in Svizzera (210 euro) e in Danimarca (163 euro).

“Bio, il futuro si gioca tra crescita e identità”, di Francesco Giardina

Il punto sulla riforma Ue dopo i passi avanti raggiunti grazie all'impegno della Presidenza di turno italiana - Ora bisogna lavorare per un compromesso che consenta uno sviluppo equilibrato del settore.

Nell’articolo vengono approfonditi i temi al centro della riforma del regolamento sul biologico che la Commissione ha messo in campo con la proposta del marzo scorso e che sono stati affrontati durante la Presidenza di turno italiana del Consiglio. Viene, inoltre, analizzato il delicato percorso che attende il dossier nei prossimi mesi.

“Crescita a due cifre per i vini bio. E in Italia più consumi anche nella Gdo”, di Giorgio Dell’Orefice.

Il vino bio è ormai un segmento che può contare su 275mila ettari di vigneti e su una produzione mondiale di circa 6 milioni di ettolitri. Sono i dati che sono stati comunicati da “Millesime Bio”, il salone francese del vino biologico che si sta tenendo in questi giorni a Montpellier in Francia.

Per i vigneti bio una crescita vertiginosa

ISMEA: la nota sui Prodotti biologici del mese di luglio 2012.

Nel mese di giugno 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una flessione a livello congiunturale ed un lieve aumento tendenziale, dovuto più al settore ortofrutticolo che agli altri comparti.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento generalmente più inflattivo. Soltanto in alcuni comparti zootecnici (bovini ed uova) e negli ortaggi è accaduto il contrario.

ISMEA: la nota sui Prodotti biologici per i mesi di luglio e agosto 2012.

Nei mesi di luglio ed agosto 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un incremento a livello tendenziale rispetto ai corrispondenti periodi dell'anno precedente. In particolare nel mese di agosto, dove si registra anche un lieve calo congiunturale, tali aumenti sono da attribuire ai comparti degli ortaggi, degli oli di oliva extravergini, delle uova, lattiero-caseario ed in misura minore a quello dei cereali.

ISMEA: la nota sui Prodotti biologici di settembre 2012.

Nel mese di settembre 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un aumento sia a livello congiunturale che, soprattutto, tendenziale, dovuto in quest'ultimo caso principalmente al settore ortofrutticolo.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento generalmente meno inflattivo (comparti del frumento duro, ortaggi, uova, suini). In altri settori come quello del frumento tenero, della frutta e dei bovini è accaduto invece il contrario.

ISMEA: la nota sui Prodotti biologici per il mese di ottobre 2012.

Nel mese di ottobre 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una sostanziale stabilità a livello congiunturale a fronte di un discreto aumento tendenziale, dovuto principalmente al settore ortofrutticolo.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento in prevalenza meno inflattivo, come nei comparti del frumento tenero, delle uova e dei suini. In altri settori come quello dei bovini è accaduto invece il contrario.