Data inizio
05 Lug 2012
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Nel mese di maggio 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una sostanziale stabilità sia a livello congiunturale che tendenziale. In particolare sono proseguite le variazioni negative registrate nel settore ortofrutticolo compensate dagli aumenti di prezzo, rispetto a maggio 2011, rilevati negli altri comparti.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra nel mese in esame un andamento generalmente più inflattivo. Soltanto in alcuni comparti zootecnici (bovini ed uova) è accaduto il contrario.
Nella fase al consumo, per i principali prodotti si rileva nella Grande Distribuzione una sostanziale stabilità a livello congiunturale ed una lieve flessione tendenziale, dovuta principalmente alle diminuzioni dei listini dell'ortofrutta in generale e delle fragole e dei pomodori ciliegini in particolare. Risultano inoltre a maggio 2012 in una flessione tendenziale in linea con quella della GDO i prezzi in vendita diretta, a causa soprattutto della diminuzione registrata dall'ortofrutta e dall'olio extravergine.
Continua intanto la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Nei primi cinque mesi del 2012 infatti, secondo i dati del Panel delle famiglie Ismea/GFK-Eurisko, i consumi domestici sono cresciuti in valore in quasi tutti i comparti analizzati. In buon aumento in particolare risultano gli oli extravergini e la carne fresca, mentre più contenuto è l'incremento per i cereali trasformati ed i prodotti lattiero caseari.
 
La nota di mercato n. 6/2012

Fonte: ISMEA

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