Il progetto ANTEA, che mira a sviluppare la tecnologia blockchain e a realizzare attività pilota volte all’applicazione della tecnologia alla tracciabilità delle filiere produttive, si avvia verso la conclusione. Per raccontare il suo sviluppo e i suoi risultati è stata organizzata una serie di webinar formativi gratuiti sulle varie tematiche affrontate dal progetto. Per partecipare basta seguire il link presente sulle locandine dei singoli eventi, riportati qui di seguito:
- il 26 gennaio: “La blockchain a garanzia del biologico“, con Giuseppe Romano, presidente di AIAB (Questo appuntamento ha già raggiunto la capienza massima degli iscritti. Se ci fosse qualche interessato dell’ultimo minuto può provare a scrivere all’email progetti@aiab.it)
- il 29 gennaio: “Le fasi della filiera agroalimentare”, con Vincenzo Vizioli (Presidente di AIAB Umbria)
- il 2 febbraio : “MOCA, etichette e Blockchain, strumenti per la sicurezza alimentare“, con Gianluca Tripodi (Biologo)
- il 5 febbraio: “La tutela del Made in Italy alimentare: Contraffazione-Italian Sounding – Agropirateria e strumenti di tutela di prodotti biologici”, con Palma Manuela Grano (Ufficio legale AIAB)
I webinar sono riconosciuti dall’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali di Reggio Calabria, per cui saranno riconosciuti crediti formativi ai partecipanti.
Hanno partecipato all’attività pilota, promossa da AIAB, tre aziende di tre diverse filiere agroalimentari: filiera del pomodoro, vitivinicola e oleicola.
Qualunque azienda agricola può richiedere informazioni per poter utilizzare la piattaforma Blockchain realizzata dal progetto per tracciare i prodotti della loro filiera entrando in un circolo virtuoso e creando valore aggiunto alla propria attività.
Ci sono due fenomeni che impattano negativamente sul sistema italiano dell’agrifood: l’Italian sounding e la contraffazione. Per la tutela e la valorizzazione dell’agrifood italiano e per la valorizzazione del Made in Italy diventa necessario tracciare i prodotti lungo tutta la catena produttiva tramite le nuove tecnologie.
La tecnologia blockchain applicata al settore alimentare risolve in modo veloce e trasparente il problema legato alla sicurezza alimentare. Le informazioni scritte in blockchain sono immodificabili, dando massima garanzia di veridicità del dato.
La blockchain applicata al settore agroalimentare rappresenta un’importante innovazione sociale, definita da sei particolari caratteristiche:
- trasperenza
- tracciabilità
- interconnessione
- fiducia
- anticontraffazione
A questo link la locandina con il programma di tutti gli appuntamenti.
I webinar resteranno comunque disponibili sul canale youtube di AIAB nella sezione dedicata alla formazione e al progetto ANTEA.
Fonte: AIAB