Agrobiodiversità: presentati i risultati del Programma RGV FAO 2020-2022, coordinato dal CREA

Conservazione, rinnovamento (innesti e nuovi impianti per le specie arboree) e ringiovanimento (moltiplicazione del seme conservato per le specie erbacee da seme) delle risorse genetiche vegetali; circa 80 mila accessioni, 257 specie coltivate per alimentazione umana e animale e 244 specie selvatiche affini, censite e conservate durante l’intera durata (18 anni) del programma.

Innovazioni edibili per il processo e la conservazione di prodotti alimentari biologici - WASHandEAT

Obiettivi generali

a) Ridurre le perdite di natura biotica a carico di differenti filiere dell’agro-food biologico

b) Implementare con approcci ecosostenibili e economicamente attuabili la sanità di prodotti biologici, la redditività dei produttori e la consapevolezza per i consumatori della qualità degli alimenti biologici

Breve descrizione del progetto

ACCRESCERE LA REPUTAZIONE DEL BIOLOGICO: la tracciabilità alla luce delle nuove frontiere tecnologiche.

Le misure per la tutela della sicurezza alimentare considerano il biologico come tutti gli altri prodotti agricoli e sottoposto, quindi, alle stesse verifiche. Il suo crescente appeal, che catalizza l’interesse e la scelta di acquisto dei consumatori, è di fatto sostenuto da una maggiore sensibilità dei cittadini nei confronti di tematiche etiche e ambientali. Il prodotto agricolo biologico è un bene reputazionale per il quale si è disposti a pagare di più, sebbene si posseggano ben pochi elementi per una valutazione oggettiva.

ISPRA: agricoltura biologica in espansione.

L’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ha recentemente pubblicato un rapporto nel quale affronta la questione della sostenibilità dell’agricoltura, con uno sguardo anche alla produttività e alla sicurezza alimentare. Nell’analisi dell’Ispra vengono esaminati anche i dati relativi all’espansione dell’agricoltura biologica nel mondo, con uno sguardo attento anche al nostro Paese: in Italia, infatti, nel 2013 sono stati conteggiati 1,3 milioni di ettari di terreno coltivati a bio, con un +12,8% rispetto al 2012.