Data inizio
03 Ago 2023
Rassegna stampa

Secondo l’ultimo Rapporto Fao sulla Valutazione globale dell'inquinamento del suolo, la contaminazione del suolo incide sulla qualità dell’agricoltura generando una perdita di produttività compresa tra il 15% e il 20%. L'inquinamento, poi, non conosce confini: i contaminanti sono diffusi in tutti gli ecosistemi terrestri. Per questo l'inquinamento del suolo è stato riconosciuto a livello internazionale come una grave minaccia che influisce sulla sua capacità di fornire servizi ecosistemici, compresa la produzione di cibo sicuro e sufficiente, compromettendo la sicurezza alimentare globale.

Il benessere del suolo è al centro dell’operato degli agricoltori biodinamici che utilizzano i preparati biodinamici per rendere vitale e fertile i loro terreni. L’autrice dell’articolo ne parla con Carlo Noro, uno dei massimi esponenti della biodinamica italiana che, con la sua azienda agricola di Labico in provincia di Roma, produce i preparati biodinamici che vengono acquistati da moltissimi agricoltori di tutta la penisola. Classe ’51, prima grafico, poi bancario è da 40 anni agricoltore biodinamico e formatore e, con l’Associazione per l’Agricoltura biodinamica sta predisponendo un piano di formazione per incrementare e migliorare l'impiego dei preparati biodinamici nelle aziende agricole.

L’intervistato risponde a domande sul perché dello sviluppo molto lento della biodinamica, parla della sua esperienza nel settore, dei preparati e del loro contributo allo sviluppo della biodiversità e della rigenerazione del suolo, di formazioni e di altri interessanti argomenti.

L’articolo completo si può leggere a questo LINK 

Fonte: TerraèVita