Le produzioni biologiche, di fronte ad una situazione economica europea dove la tutela dell’ambiente, della biodiversità e la salvaguardia della salute sono obbiettivi primari, rappresentano un’opportunità per l’agricoltore e l’allevatore per produrre in modo salubre e nel rispetto delle risorse naturali e del paesaggio. Sarà questo il tema portante dell'evento formativo organizzato dall'Izs Sardegna per il 23 giugno all'hotel Su Gologone di Oliena.

«Nell’allevamento biologico, e più in generale nella zootecnia che voglia perseguire modelli di sostenibilità ambientale e di etica del rapporto uomo-animale, il contributo veterinario dovrà essere di ampio raggio e interfacciarsi con altre competenze quali quelle agronomiche, zootecniche, biologiche, chimiche, farmacologiche ed ecologiche». Partiranno da questo suggerimento i due eventi sulla gestione sanitaria dell’allevamento biologico aspetti pratici, applicativi e laboratori didattici, organizzati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna a Nuoro il 29 e 30 aprile.

Gli Operatori del biologico che hanno costituito il fascicolo aziendale in Veneto, sia in caso di prima notifica che di notifica di variazione, dal 2014 hanno l'obbligo di presentare sul sistema informativo regionale "BOPV" il Programma annuale di produzione (PAP).

Disponibili le presentazioni del Convegno “Giornata di riflessione sui Partenariati Europei di Innovazione e la ricerca in Agricoltura Biologica. Primi progetti e pianificazione 2014-2016", svoltosi il 20 febbraio scorso presso il CRA, per presentare i 7 progetti di ricerca in agricoltura biologica recentemente finanziati dal Mipaaf e coordinati da ricercatori del CRA. Nel corso della giornata sono stati brevemente esposti i contenuti dei progetti e le attività di ricerca previste.

Di seguito il programma della giornata e le diverse presentazioni.