Prospettive delle produzioni biologiche delle diverse specie zootecniche

L’incontro, rientra tra le attività di informazione e divulgazione promosse dal  Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia-Romagna.

Il convegno “rappresenta un momento di riflessione e confronto sulle prospettive di sviluppo del settore della zootecnia biologica e sulla capacità di rappresentare un segmento economico interessante per gli allevatori e un’opportunità di scelta per i consumatori, nel segno della qualità alimentare e della sostenibilità ambientale”.

Workshop "Suini e Alberi"

L’Azienda regionale Veneto Agricoltura, nell’ambito delle attività “Agroforestazione ed allevamento”, organizza il 30 settembre p.v. presso la sede pilota “Sasse-Rami” in Ceregnano (RO) un incontro tecnico sull’allevamento semibrado dei suini nelle aree di agroforestazione.

La conoscenza degli aspetti tecnici e delle esperienze/opinioni degli esperti ed operatori presenti potranno aiutare ad individuare le effettive potenzialità di sviluppo di questo particolare tipo di allevamento.

“L’agricoltura e gli allevamenti biologici in Italia e in Toscana Nuove prospettive occupazionali e nuovi scenari per uno sviluppo locale sostenibile”

Le condotte Slow Food Valdinievole e Empolese- Valdelsa sostengono il progetto LIVORG per acquisire competenze specifiche nel campo dell’allevamento biologico.

Il contesto europeo, pur segnato da una forte crisi economica e sociale, è stato caratterizzato in questi ultimi anni dalla grande ed incredibile attenzione verso i settori dell’agricoltura e degli allevamenti biologici quali leve di rilancio, rinnovamento e di sviluppo sostenibile.

Modifica del regolamento (CE) n. 889/2008: pubblicato il Reg. (UE) N. 836/2014.

Il 1° agosto 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L 230/11 il testo del nuovo Regolamento dell’UE N. 836/2014 del 31 luglio 2014 che modifica il regolamento n. 889 del 2008. Nello specifico, il nuovo regolamento proroga fino al 31/12/2017 la possibilità di utilizzare una percentuale fino al 5 % di mangimi proteici non biologici per le specie suinicole e avicole. Inoltre, viene prorogata alla stessa data la possibilità di introdurre in allevamento le cosiddette pollastrelle semi-bio, di età non superiore alle 18 settimane.

“Sano come un pesce biologico italiano II (SANPEI II): valorizzazione dei prodotti da acquacoltura biologica italiana nella ristorazione collettiva pubblica”

Obiettivi generali:

a) Costruzione di un sistema di indicatori della qualità del pesce biologico

b) Produzione di conoscenze utili a sopperire alla carenza di informazioni in materia di produzioni da acquacoltura biologica, mediante l’identificazione di un parco riproduttori da avviare al biologico, con riferimento al punto (9) del Reg. CE 710/2009