I terreni gestiti con metodo biologico contengono microbi benefici che aiutano a controllare le malattie del suolo: uno studio dall'India

I terreni coltivati con metodi biologici ospitano un microbioma più diversificato rispetto a quello dei terreni coltivati con metodi convenzionali, dove molti agricoltori trattano le loro colture con sostanze chimiche di sintesi per combattere le malattie del suolo. Secondo un recente studio a lungo termine condotto in India e pubblicato su Applied Soil Ecology, questi microbi biologici sono fondamentali per la soppressione delle malattie delle piante.

FIBL: nuova scheda tecnica per la protezione delle piante nella coltivazione biologica di ortaggi in pieno campo

L'applicazione ottimale di misure preventive dovrebbe consentire di ridurre al minimo l'uso di prodotti fitosanitari in agricoltura biologica. La nuova scheda tecnica di FIVBL presenta le possibilità di prevenzione per le principali malattie e parassiti nella produzione biologica di ortaggi da pieno campo e illustra le misure dirette da adottare in seguito a un'infestazione. L'applicazione della strategia di controllo a più livelli è illustrata con l'esempio di tre tipiche colture da campo.

Controllo delle malattie e dei fitofagi in orticoltura biologica - Régulation des maladies et des ravageurs dans les cultures de plein champ

La scheda tecnica (in francese, italiano e tedesco) presenta le possibilità di controllo preventivo delle principali malattie e parassiti nella coltivazione biologica degli ortaggi da pieno campo e fornisce raccomandazioni per l'intervento diretto in caso di infestazione. Vengono presentate misure di controllo pratiche per tre colture tipiche.

Più biodiversità nelle piantagioni di frutta: a conclusione il progetto BioFruitNet

Le fasce fiorite sono note per essere uno degli elementi più importanti per la promozione della biodiversità nella frutticoltura biologica. Il coltivatore di mele tedesco Clemens Köster sta utilizzando una tecnica innovativa per seminarle facilmente: separando la parte centrale della seminatrice, i semi della fascia fiorita possono essere seminati separatamente.

L'Italia, primo importatore di olio d'oliva biologico tunisino

I ricavi dell'esportazione di olio d'oliva tunisino sono aumentati del 36,9% dall'inizio della campagna 2022/2023 alla fine di maggio 2023, per raggiungere quasi 2,1 miliardi di dinari, nonostante un calo del 9,8% del volume delle esportazioni (a 132,5 mila tonnellate), secondo i dati pubblicati lunedì dall'Osservatorio Nazionale dell'Agricoltura tunisino (ONAGRI).

Strip cropping ed altri modelli di coltivazione agroecologici per produzioni ortive bio: il progetto ORTOBIOSTRIP

Nelle Marche il territorio è prevalentemente collinare, caratterizzato da terreni argillosi di difficile lavorabilità, poveri di sostanza organica e soggetti ad intensi fenomeni erosivi. Inoltre, i sistemi di coltivazione orticoli e non, sia biologici che integrati, sono costantemente esposti alle avversità biotiche come erbe infestanti, funghi e insetti. Questa situazione è imputabile anche alle lavorazioni profonde e all’abbandono degli avvicendamenti colturali.

Organic Research Center: indagine sul settore delle sementi e della selezione biologica in Europa

“LiveSeeding - Organic seed and plant breeding to accelerate sustainable and diverse food systems in Europe” è un'azione di innovazione quadriennale finanziata dall'Unione europea, dalla Segreteria di Stato svizzera per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SERI) e da UK Research and Innovation (UKRI).

Il progetto è iniziato nell'ottobre 2022 e riunisce 37 organizzazioni che operano in 15 Paesi europei. LiveSeeding fornisce prove scientifiche e soluzioni di best practice per aiutare a raggiungere il 100% di sementi biologiche.

Come combattere la mosca dell’olivo con metodi naturali in agricoltura biologica, di Valentino De Rosa

Un lungo ed interessante articolo, pubblicato sulla rivista “Olivo ed olio”, presenta con dovizia di particolari delle linee guida per gli olivicoltori nella scelta delle misure di difesa per proteggere la produzione olivicola dalle infestazioni da mosca delle olive (Bactrocera oleae) mediante trattamenti biologici, nel rispetto delle normative vigenti e della sostenibilità.