Il progetto “InnovazioneBio, Formazione, consulenza e mercato per il primato italiano del biologico”, presentato dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, è stato ammesso a finanziamento sul bando rivolto alle Associazioni biologiche per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica.
Il progetto si compone di tre sezioni:
- Formazione: corsi professionali, seminari
- Sostegno alle aziende: scambi interaziendali, visite ad aziende agricole
- Divulgazione : riviste di settore, quotidiani nazionali in stampa e on line
la prima riguarda la formazione con corsi e seminari rivolti agli agricoltori, la seconda riguarda la conversione delle aziende agricole all’agricoltura bio e la terza sezione comprende la comunicazione e diffusione dei risultati e del valore dei prodotti bio come supporto alla commercializzazione.
Il progetto è territoriale su scala nazionale con 10 regioni coinvolte:
- Nord : Piemonte, Lombardia, Friuli
- Centro e centro sud : Toscana, Lazio, Abruzzo
- Sud: Campania, Puglia, Calabria
- Isole: Sicilia
Consulta delle regioni
Il progetto ha una organizzazione decentrata e quindi con particolare attenzione alle esigenze dei territori, ed è rivolto agli agricoltori biologici.
I punti di fondo dell’agricoltura biologica sono quelli su cui le azioni del progetto si indirizzeranno:
- Sostenibilità economica: favorire l’accesso a nuovi mercati e promuovere la vendita diretta
- Sostenibilità ambientale: favorire il ciclo chiuso, l’aumento la biodiversità aziendale, l’uso dei preparati biodinamici classificati dalla legge come corroboranti
- Sostenere la domanda di prodotto biologico attraverso una attività di informazione al consumatore
Un progetto di filiera:
- sono previsti 12 seminari di approfondimento su ciascuna filiera per valorizzare esperienze aziendali innovative di pratiche agronomiche per la chiusura del ciclo aziendale nei diversi settori produttivi: olivicoltura, viticoltura, frutticoltura, orticoltura, cerealicoltura, erbe officinali, apicoltura, allevamento bovino, allevamento avicolo.
Gli Enti direttamente coinvolti nel progetto sono:
- Legambiente
- F.A.I. Fondo Ambiente Italiano
- CODEX
- AGRIFOUND
- APAB Istituto di Formazione
Le aziende agricole coinvolte nel progetto sono 45, provenienti da tutto il territorio nazionale, tra cui 2 consorzi e 1 OP. Sono aziende piccole, medie e grandi. Sono rappresentati tutti gli ordinamenti produttivi. Ogni volta che sarà promossa un’attività di progetto, questa sarà divulgata con sufficiente anticipo e tutte le aziende biologiche che lo desiderano vi possono prender parte.
La diffusione e la comunicazione prevederanno la partecipazione a fiere dedicate al biologico, la pubblicazione su riviste online di portata nazionale e altre pubblicazioni, oltre che la partecipazione al 38° convegno internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.
Per ogni informazione scrivere a: info@biodinamica.org
Fonte: Associazione per l’agricoltura biodinamica