La biodiversità degli alimenti incide sull’adeguatezza nutrizionale e sulla agro-biodiversità, quale elemento chiave a garantire la sostenibilità del sistema alimentare. Diversi studi hanno dimostrato come, soprattutto per alimenti di origine vegetale, esistano differenze intraspecifiche significative nel contenuto di nutrienti e composti bioattivi. In questo contesto, è emersa negli anni la necessità di avere a disposizione un maggior numero di dati e informazioni sulla composizione degli alimenti e sul loro consumo a livello di varietà e cultivar. Solo dati di buona qualità possono consentire di monitorare la biodiversità l’ambito dei consumi alimentari e il suo effetto sull’adeguatezza nutrizionale.

Le azioni condotte

Il workshop on-line, che si svolge l'8 maggio alle ore 11.00, ha l'obiettivo di presentare lo stato dell'arte in termini di disponibilità dei dati di consumo e di composizione nutrizionale degli alimenti in relazione alla biodiversità, sia in Italia che a livello internazionale, ed è rivolto a ricercatori e studenti che si dedicano ai temi dell'alimentazione, della biologia e della salute e agli attori del sistema alimentare.

L’evento, che si terrà in lingua inglese, è organizzato dal CREA Alimenti e Nutrizione e dalla FAO Food and Nutrition Division, nell'ambito del Memorandum Understanding tra la FAO e gli Istituti di Ricerca Italiani (MoU IRI).

Il programma del workshop prevede due sessioni: una dedicata al ruolo della varietà della dieta e della biodiversità nella promozione della salute umana e ambientale nel contesto nazionale, e la seconda focalizzata sul ruolo degli Indicatori per valutare la biodiversità, a livello internazionale. La prima parte sarà tenuta delle ricercatrici del CREA Alimenti e Nutrizione, Marika Ferrari, Silvia Lisciani e Catherine Leclercq, mentre la seconda vedrà coinvolti Fernanda Grande, Victoria Padula de Quadros, e Giles HanleyCook della FAO, Food and Nutrition Division. Apriranno l’evento il direttore del CREA Alimenti e Nutrizione Emanuele Marconi e Nancy Aburto, vicedirettore della FAO Food and Nutrition Division.

Eventuali Prospettive future:

Il confronto tra le due prospettive, nazionale e internazionale, rappresenta il punto di partenza per consolidare la collaborazione tra il CREA e la FAO nell’ambito della biodiversità alimentare, integrando dati, competenze e strumenti di entrambe le parti. Il fine ultimo è di promuovere lo studio e le conoscenze relative alla varietà della dieta e alla biodiversità quali elementi di promozione della sostenibilità ambientale, nutrizionale e della sicurezza alimentare.

Per partecipare al workshop on-line è necessario iscriversi tramite il seguente LINK

Fonte: CREA