Cerealicoltura biologica sostenibile: dal campo alla ‘Smart future Organic farm’, di Barbara Minafra

A Bari si è concluso il progetto sperimentale “Smart future Organic farm” (Sfof) che ha messo a punto due applicativi che contribuiscono a migliorare la gestione agronomica del comparto primario pugliese attraverso un metodo innovativo monitorabile, misurabile e certificabile di produzione biologica che punta a un’agricoltura a zero emissioni di CO2.

FIBL: una nuova guida tecnica sulla produzione biologica di bacche a cespuglio in Kosovo (e in Europa)

La pubblicazione nasce a seguito dell'elevata domanda di mercato per i frutti di bosco biologici in Europa e il crescente interesse dei commercianti e dei produttori kosovari per i mirtilli a cespuglio alto.  Si rivolge ai produttori di bacche convenzionali della regione balcanica interessati a convertire la loro produzione al biologico, nonché agli agricoltori biologici di tutta Europa che desiderano ampliare le loro conoscenze sulla produzione di bacche.

Risk factors associated with the prevalence of Listeria monocytogenes in manured soils on certified organic farms in four regions of the United States

In "Frontiers in Sustainable Food Systems" - Biological soil amendments, including raw or untreated manure, are currently used to improve soil fertility, especially in organic operations that prohibit use of synthetic fertilizers. However, addition of untreated manure may pose a risk of contamination of fresh produce by pathogens of public health significance, including Listeria monocytogenes.

Una ricerca negli USA: i periodi di attesa imposti dall'USDA riducono efficacemente i rischi per la sicurezza alimentare nelle aziende biologiche

Le pratiche di agricoltura biologica regolamentate, negli Stati Uniti,  dall'USDA, limitano con successo il rischio di colonizzazione del suolo da parte di batteri patogeni, secondo un recente studio americano (si può scaricare QUI) pubblicato sulla rivista Frontiers in Sustainable Food Systems.

Evento in Piemonte: "Come gestire la vite in agricoltura organica e rigenerativa"

Deafal, Ong che si occupa di cooperazione internazionale e di promozione di pratiche innovative in campo agricolo, organizza in Piemonte, dall'11 al 12 novembre p.v., presso l'azienda agricola Valli Unite di Costa Vescovato (Al), una “due giorni”, rivolta ad agricoltori, agronomi e tecnici sulla gestione del vigneto. Saranno riportati i casi studio e le esperienze aziendali della Stazione Sperimentale per la Viticoltura Spevis.

Agroecologia: cos'è e come si fa, nella pratica, di Vittoriana Lasorella

In un lungo articolo pubblicato su AgroNotizie l’autrice affronta il tema della sostenibilità in agricoltura, portando il lettore per mano attraverso quanto esiste oltre il biologico: l’agricoltura organica e rigenerativa, l’agricoltura sinergica, la permacoltura, l’agroforestazione. L’agroecologia può rappresentare una risposta alle recenti strategie di riduzione dei fitofarmaci della Ue, al crescente costo dei mezzi tecnici, agli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici in corso.

“Coltivare la resilienza: l’agricoltura rigenerativa per affrontare il cambiamento climatico e la crisi idrica”: un corso in novembre di AIAB Veneto

AIAB Veneto organizza un corso gratuito per imprenditori agricoli (titolari, coadiuvanti, partecipi familiari e salariati agricoli) intitolato “Agricoltura organica e rigenerativa - Coltivare la resilienza: l’agricoltura rigenerativa per affrontare il cambiamento climatico e la crisi idrica”. Il corso si svolgerà giovedì 9, 16, 23 e martedì 28 novembre 2023 dalle 9:00 alle 16:00 presso l’Agriturismo Papaveri e Papere in via Caltana 1/b a Santa Maria di Sala (VE).

La gestione della fertilità tra osservazione dell’organismo agricolo e programmazione degli interventi, di Marco Serventi

L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica pubblica un interessante intervento in cui vengono presi in considerazione il suolo e la fertilizzazione. Soprattutto in biodinamica si cerca di strutturare una fertilità viva e reale del suolo con la formazione continua e progressiva di humus colloidale cercando di strutturare tutte le scelte, non solo agronomiche, in direzione di questa intensificazione del processo fondamentale dell’humus.