In un interessante intervento, la presidente di Slow Food Italia presenta il suo punto di vista e sottolinea per quale ragione debbano interessarci le proteste dei trattori. Perché circa otto miliardi di persone si confrontano quotidianamente con il cibo. Quindi ci rapportiamo con l’agricoltura, troppo spesso senza nemmeno rendercene conto. Con i contadini, con le loro condizioni di lavoro e di vita, senza entrare mai con loro in contatto. E, indirettamente, con l’ambiente e con gli ecosistemi dalla cui salute dipende la nostra. L’arrivo dei trattori in città è il frutto di decenni di…
"Le proteste degli agricoltori in Europa hanno sin qui avuto un merito. Quello di porre sotto i riflettori la crisi strutturale che affligge l’intera filiera agroalimentare nell’Unione europea. Il problema, però, è che queste rivendicazioni indicano un colpevole sbagliato: le strategie del Green Deal e Farm to Fork dell’Unione europea". Comincia così il comunicato di Deafal (Delegazione europea per l’agricoltura familiare di Asia, Africa e America latina), l’organizzazione non governativa che si propone di promuovere e diffondere l’applicazione di metodologie innovative per l’agricoltura e in…
L’agroecologia è identificata come una soluzione importante per aumentare la sostenibilità dei sistemi agricoli e alimentari. Ora una revisione realizzata da Paolo Barberi dell’Istituto Sant’Anna di Pisa, pubblicata su Agronomy for Sustainable Development, a partire dall’analisi di oltre 13.000 lavori scientifici, dimostra chiaramente che le pratiche agroecologiche hanno anche effetti positivi dal punto di vista socio-economico, al contrario di un luogo comune che vede l’agricoltura biologica come “buona” ma poco efficiente. Le prove tratte da 13mila studi “Nonostante il numero crescente di…
L’articolo, che si può leggere QUI, conduce il lettore a scoprire un’azienda biodinamica nel sud del Lazio (Monti Ausoni, provincia di Latina) che ha sviluppato da anni quella che viene definita “agricoltura eroica”, e che ha vinto molti premi per la qualità del suo olio proveniente da ulivi coltivati su lunghi terrazzamenti mantenuti in perfetta efficienza. Un presidio ambientale e sociale di inestimabile valore. La cultivar è la varietà Itrana, che produce un frutto dal gusto inconfondibile, e l’azienda è certificata Dop, biologica e biodinamica. L’articolo fa un quadro…
Anche in Lombardia potranno nascere i Distretti biologici, presentando la relativa domanda. Ad annunciarlo è stata la Regione. Le condizioni da rispettare Affinché possa essere riconosciuto, il Distretto biologico deve essere compreso in un territorio delimitato e senza interruzioni, compreso almeno entro due comuni; prevedere la partecipazione di almeno dieci soggetti; possedere una superficie agricola utilizzata (Sau) pari almeno al 3% della Sau totale del Distretto, o di almeno 500 ettari. La richiesta di riconoscimento dovrà essere inviata da parte del comitato promotore tramite posta…
L’articolo fa il punto sulla situazione dell’agricoltura biologica in Lombardia, prendendo lo spunto dai dati del Sinab, per quanto riguarda superfici e produzioni,  e dell’Ismea per quanto riguarda il mercato. Le superfici non crescono come si sarebbe aspettato ma crescono invece i consumi dei prodotti biologici, in Italia concentrati soprattutto, per il 34%, tra Lombardia e Piemonte. E la Festa del Bio a Milano ha fatto il punto sul settore, in particolare parlando di strategie per il rilancio dello stesso, focalizzandosi anche su alcune delle punte di eccellenza su cui la regione può…
L’articolo prende in considerazione agricoltura conservativa, agricoltura rigenerativa e agricoltura biologica, non solo comparandole fra loro ma soffermandosi in particolare sulle differenze tra le prime due  per i benefici che apportano alla conservazione del suolo, alla sua fertilità ed allo stoccaggio del carbonio. Il problema dell’agricoltura rigenerativa (ma forse è la sua fortuna) è che non è ancora stata codificata. Va più veloce nella pratica che nella scienza. Corre, perché da anni l’Unione europea finanzia chi coltiva la terra rispettando il suolo, minimizzandovi le operazioni…
L’autrice dell’articolo ci guida a conoscere la realtà di GOEL, una cooperativa che riunisce oltre 50 aziende, buona parte delle quali biologiche, che sta portando un profondo cambiamento tra gli agricoltori in Calabria, una rete anche sociale e culturale di cui fanno parte anche i consumatori. Nell’articolo in particolare si parla di un prodotto, le arance bio, dei prezzi equi che premiano i produttori, delle attività anche di ricerca che GOEL porta avanti in collegamento anche con altre importanti realtà nazionali. L’articolo si può leggere QUI  Fonte: La Repubblica
L’articolo contiene una intervista alla presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, a pochi giorni dalla “Festa del bio” che si svolge a Milano il 9 marzo. Dopo una fotografia del comparto in Italia si parla della rivolta dei trattori, in cui i prezzi sottocosto sono stati un tema centrale, una questione affrontata dagli agricoltori biologici puntando alla vendita diretta ai consumatori, ed  anche con i distretti biologici e con i mercati degli agricoltori, oltre ai gruppi d’acquisto. E viene preso in esame anche il rapporto con la Grande Distribuzione, e il problema del controllo dei…
Il governo francese interviene a favore dell'agricoltura biologica. Il governo ha deciso di rafforzare il nuovo fondo di emergenza destinato ad aiutare le aziende biologiche in difficoltà, portandolo da 50 a 90 milioni di euro, pur mantenendo gli obiettivi di conversione a questo sistema che non utilizza pesticidi o fertilizzanti sintetici. Il fondo deve ancora essere approvato dalla Commissione europea. Si aggiunge ai 104 milioni di euro di aiuti che saranno versati nel 2023 agli agricoltori di questo settore, che negli ultimi due anni ha sofferto per il rallentamento dei consumi in un…