E’stata avviata da parte della Commissione UE la valutazione delle richieste presentate da parte degli OdC per l’inclusione nell’elenco degli organismi e delle autorità di controllo riconosciuti ai fini dell’equivalenza ai sensi degli artt. 10 e 11 del Reg. (CE) n. 1235/08.
Le richieste pervenute sono state numerose, e la Commissione si è impegnata a definire l’elenco entro il 2011  e, secondo quanto dichiarato dal capo dell’unità agricoltura biologica, dott. Hulot, nell’ambito del IV congresso IFOAM, non ci sarà nessuna altra chiamata prima delle definizione della lista iniziale.

A seguito dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, dovranno essere rivisti tutti i Regolamenti emanati dal Consiglio, ne è stata data comunicazione alla conferenza stampa all’interno del IV° Congresso Europeo sul biologico, che si è svolto a Roma il 21 e 22 giugno scorsi. In tale ambito ricade anche il Reg. (CE) 834/2007 che quindi nei prossimi mesi dovrà essere rivisto dalla Commissione e presentato al Consiglio ed al Parlamento europeo, esclusivamente per adeguare gli aspetti relativi alla nuova procedura di co-decisione, dell’Unione Europea.

Fonte: Sinab

Alla chiamata del 18 dicembre 2009  hanno risposto circa 100 esperti europei per costituire il gruppo di esperti che dovrà collaborare con la Commissione alla revisione degli allegati della regolamentazione comunitaria. Entro fine anno sarà definito il gruppo dei 13 che verrà coadiuvato da diversi sottogruppi in relazione a tematiche specifiche.

Pubblichiamo lo Short Report del 92° meeting dello Standing Committe on Organic Farming, che si è svolto a Bruxelles il 16 e 17 giugno 2010.

Il documento

Fonte: UE

Il Commissario UE per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Dacian Ciolos, ha ritirato ieri la proposta di regolamento relativa all’introduzione della produzione di vino biologico.
Il termine “vino biologico” era destinato a definire un nuovo concetto, in quanto il vino era stato fino ad ora escluso dal regolamento comunitario sul biologico.
Il vino proveniente da uva coltivata con il metodo biologico era stato commercializzato fino ad ora come “vino da uve provenienti da agricoltura biologica”.

In allegato l’ordine del giorno relativo al prossimo meeting dello Standing Committee on Organic Farming, che si svolgerà a  Bruxelles i prossimi 16 e 17 giugno.

Il documento

Secondo i dati forniti da "Biologica", organizzazione per l'agricoltura biologica e gli alimenti olandese, nel 2009 il Paese ha registrato un incremento sia nelle superfici coltivate a biologico che nelle vendite di prodotti biologici.
Per quanto riguarda la superficie, si assiste ad un incremento di circa 1500 ettari rispetto all’anno precedente – 51.911 ettari totali – portando la percentuale di superficie coltivata a biologico al 2,7% rispetto alla superficie agricola totale.

In una conferenza stampa, l’agenzia francese Agence Bio ha fornito le cifre del biologico francese, un settore in pieno fermento che mostra numeri di tutto rispetto:
-    nel 2009, sono state convertite 3.769 nuove aziende, con una media di oltre 300 al mese;
-    sono 16.446 le aziende agricole biologiche un 23,7% in più rispetto al 2008;
-    sono 677.513 gli ettari di superfici coltivate a biologico, + 16% rispetto al 2008;

Sono stati diffusi dal Ministero dell’Agricoltura spagnolo i dati ufficiali sull’agricoltura biologica in Spagna. La superficie nel 2009 ha raggiunto 1.602.870 ettari: le principali voci sono pascoli, prati e foraggi con 758.794 ettari, e le superfici boschive dedicate alla raccolta spontanea con 272.096 ettari. La superficie biologica è il 4% circa della superficie agricola totale.

La Spagna conta 27.627 operatori biologici certificati di cui 25.291 produttori. La dimensione media dell’azienda bio è di 63 ettari.

Pubblichiamo alcune indicazioni della Commissione Ue relative a richieste di chiarimento sull'applicazione della nuova regolamentazione comunitaria sul biologico.

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