La tutela dell’ambiente non è contro l’agricoltura, di Barbara Nappini

In un interessante intervento, la presidente di Slow Food Italia presenta il suo punto di vista e sottolinea per quale ragione debbano interessarci le proteste dei trattori. Perché circa otto miliardi di persone si confrontano quotidianamente con il cibo. Quindi ci rapportiamo con l’agricoltura, troppo spesso senza nemmeno rendercene conto. Con i contadini, con le loro condizioni di lavoro e di vita, senza entrare mai con loro in contatto. E, indirettamente, con l’ambiente e con gli ecosistemi dalla cui salute dipende la nostra.

La viticoltura biologica per resistere agli impatti del clima, dal Giappone alla Nuova Zelanda, di Fiammetta Cupellaro

L’articolo prende lo spunto dalla prossima edizione di Slow Wine Fair 2024, che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 febbraio con la direzione artistica di Slow Food, storicamente impegnata sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell'equità sociale, per parlare di come la crisi climatica colpisca duro, di tutto il settore agricolo, in particolare il settore vitivinicolo, e del “nuovo approccio” alla coltura che, sempre più, i produttori stanno adottando per affrontare i cambiamenti.

Un’altra agricoltura è possibile, di Serena Milano

La direttrice di Slow Food Italia interviene sulle manifestazioni degli agricoltori di questi giorni.  Se mettiamo insieme il calo di produzione legato ai continui eventi estremi (siccità, grandinate, alluvioni), i prezzi pagati ai produttori sempre più bassi, il regolamento che impone calibri per la frutta e la verdura venduta nella grande distribuzione e costringe le aziende a buttare tra il 20 e il 30% del raccolto, l’aumento dei costi per fertilizzanti, fitofarmaci e carburanti, la tempesta è perfetta.

SANA: tavola rotonda Demeter: “Più bio per tutti, ce lo chiede l’Europa. Siamo pronti?” – 8 settembre

L’8 settembre alle ore 15, in Sala Notturno del Centro Servizi, 1° Piano , Blocco D, l’ente di certificazione per gli operatori biodinamici invita a partecipare ad un dibattito che coinvolgerà molteplici personaggi di spicco del biologico italiano.

Il programma completo si può scaricare QUI

Fonte: Demeter

Emilia-Romagna: investimenti su bio e tradizione: firmato il nuovo protocollo con Slow Food

Negli ultimi sette anni, in Emilia-Romagna, da quando è attivo il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, le imprese biologiche di produzione e di trasformazione sono cresciute del 71% raggiungendo, da Piacenza a Rimini, la cifra di 6.100 unità, di cui 5.150 (l’85%) vere e proprie imprese agricole.  Nello stesso tempo, lo scorso anno la regione contava 165mila ettari di superficie agricola utilizzata a bio, superficie che nel corso del 2020 è aumentata fino a superare i 172mila ettari.  Sono numeri che fanno dell’Emilia-Romagna la prima regione in Italia per le imprese di

Cambia la formula di Terra Madre-Salone del Gusto: 6 mesi di eventi diffusi e online

Terra Madre-Salone del Gusto, l'incontro internazionale sulle tematiche legate al cibo e all'ambiente organizzato dall'associazione Slow Food con Regione Piemonte e Città di Torino, cambia completamente formula.

Il nuovo format, imposto dalle misure anti-Covid, vede la manifestazione, originariamente concentrata in 5 giorni, diffondersi per 6 mesi di eventi diffusi in tutto il mondo, alcuni in presenza, come i Laboratori del Gusto (a posti limitati), la stragrande maggioranza on line.

Poco, buono e locale: la biodiversità salva l’agricoltura alpina, di Veronica Ulivieri

In un articolo uscito sul sito della “Scuola ambulante di agricoltura sostenibile” Veronica Ulivieri intervista Anna Giorgi, docente di Biologia Vegetale e Animale e direttrice dell’ Università della Montagna di Edolo (BS), la quale spiega cosa si può fare per salvare un’agricoltura alpina sempre più indifficoltà.