IFOAM OE: un nuovo documento di sintesi sulla gestione dei residui di pesticidi nei prodotti biologici
IFOAM Organics Europe ha pubblicato un nuovo documento di sintesi sulla gestione dei residui di pesticidi nei prodotti biologici.
IFOAM Organics Europe ha pubblicato un nuovo documento di sintesi sulla gestione dei residui di pesticidi nei prodotti biologici.
Un'analisi del FiBL Svizzera sull'attuale letteratura scientifica ha dimostrato che i pesticidi sono ampiamente presenti nel suolo, nell'acqua e nell'aria e hanno il potenziale di contaminare i prodotti biologici. Queste vie di contaminazione devono essere tenute in considerazione quando si indaga sulla presenza di residui di pesticidi.
L'uso diffuso dei pesticidi è una delle principali fonti di inquinamento, che contamina l'acqua, il suolo e l'aria, determina la perdita di biodiversità e porta alla resistenza dei parassiti. L'esposizione umana ai pesticidi chimici è legata a malattie croniche, come il cancro e le patologie cardiache, respiratorie e neurologiche.
Sfruttare la ricerca per accelerare la transizione agroecologica è in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e risponde alla forte domanda delle autorità pubbliche, delle parti interessate e della società a livello nazionale ed europeo. Per oltre due anni, più di 144 esperti hanno analizzato i possibili modi per eliminare i pesticidi dall'agricoltura su scala europea per lo studio previsionale "European Pesticide-Free Agriculture in 2050".
C’è il Comune di Occhiobello (RO) che già dal 2017 si sta impegnando per una graduale riduzione dell’uso dei pesticidi in tutte le aree verdi pubbliche fino ad arrivare all’eliminazione totale. Firenze vieta l’utilizzo di concimi chimici e di prodotti inquinanti come i diserbanti e gli antiparassitari per la gestione degli orti urbani.
Antonio Compagnoni (CSQA) intervista Roberto Pinton, membro del Board Ifoam Organics Europe, sullo stato dell'arte e le normative relative alla contaminazione dei prodotti biologici da pesticidi. Si parte dal rapporto degli ettari, in Europa, coltivati convenzionalmente e con il metodo biologico, passando poi all’inquinamento delle nostre acque da pesticidi, del residuo zero e dei fosfonati.
GIFT-Great Italin Food Trade, pubblica un interessante articolo in cui viene ripreso uno studio dei ricercatori austriaci di Friends of Earth (FOE) e dell’Università delle risorse naturali e delle scienze della vita (BOKU) di Vienna in cui viene messo a confronto il rischio tossicologico dei pesticidi impiegati nelle colture convenzionali e di quelli autorizzati in agricoltura biologica.
Si svolge a Roma, a partire dalle 9.30 (Palazzo Valentini, via IV novembre 19/A, Sala Di Liegro), il 2° incontro dei Comuni liberi da pesticidi. L’agricoltura bio inizia dai territori, e sono tantissime le amministrazioni comunali che hanno deciso di ridurre o eliminare del tutto l'uso dei pesticidi nei campi agricoli, nelle aree verdi e di scegliere cibo bio per le mense pubbliche.
Un’opportunità di confronto e dialogo preziosa quella che si è determinata a Biofach 2023, grazie a una serie di iniziative realizzate nell’ambito di “Being Organic in Eu” risultato della collaborazione tra FederBio, Naturland e IFOAM UE, che si sono concentrate su temi cruciali per il mondo del bio.
Gli obiettivi del Green Deal europeo di espandere l'agricoltura biologica al 25%, di dimezzare l'uso e il rischio di pesticidi e di proteggere le aree sensibili dall'impatto negativo dei pesticidi entro il 2030 stanno rendendo i pesticidi naturali consentiti nell'agricoltura biologica sempre più oggetto di interesse politico.