Pubblichiamo le relazioni che sono state presentate nel corso del convegno "Tutti i numeri del bio italiano" svoltosi oggi al SANA di Bologna.
BIO IN CIFRE 2016 - FRANCESCO GIARDINA
BIOLOGICO ITALIANO - UN FOCUS SU CONSUMI E PREZZI NEL MERCATO NAZIONALE - ANTONELLA GIULIANO
Gli americani consumano più frutta e verdura biologica rispetto al passato, dai mirtilli e mele verdi alle verdure confezionate e già pronte per il “lunch-box” dei propri figli o per la cena della famiglia.
Nell’articolo vengono affrontate le sfide che il biologico deve vincere per dare vita alle finalità del piano strategico nazionale delineato dal Mipaaf e porre in essere gli obiettivi da questo delineati. Il settore vuole rispondere ad un mercato sempre più vivace e raggiungere nel 2020 mete ambiziose.
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Fonte: Pianeta Psr
Cresce senza sosta la domanda di cibo biologico, con un giro d’affari che ha toccato i 2,8 miliardi di euro, includendo sia il mercato domestico che quello extra-domestico (es.: ristorazione). Una crescita dovuta anche a un nuovo modello di consumo, e una scelta che diventa ancor più evidente nelle mense scolastiche. L’autrice cita una ricerca dell’Università di Oxford, secondo cui le aziende biologiche aumentano la ricchezza di piante, insetti e altri animali in media del 34% in più rispetto alle aziende agricole convenzionali.
Secondo Nomisma, a fine anno il valore del mercato del biologico salirà a 3 miliardi di euro, mentre la crescita annua del 19% conferma e rafforza una tendenza che va avanti da anni ed è in parte legata alla crescita delle superfici coltivate a bio. Già nel 2015 la crescita del valore nella GDO era stata del 20%, a fronte di un +0,3% per l’agroalimentare tradizionale, e nel 2014 dell’11% (-1% il tradizionale). Non si tratta più di una nicchia di mercato, dunque, avendo superato i 2,5 miliardi di euro nel 2015 (2,1 nel 2014).
"Agricoltura Biologica: le nuove sfide per un mercato che cresce” è il titolo del convegno che Confagricoltura organizza a Roma il prossimo 15 giugno, nella propria sede a Palazzo della Valle, alle ore 10.00.
Il boom del settore bio negli USA non si ferma: nel 2015 ha registrato nuovi record, raggiungendo un fatturato complessivo di 43,3 miliardi di dollari, con un 11 per cento in più rispetto al 2014, e superando di gran lunga il tasso di crescita del mercato alimentare (3%). Sono i dati contenuti nel survey del 2016 sull’industria del biologico pubblicato dall’OTA, l’Organic Trade Association americana.
Uno studio sulla "Caratterizzazione del settore spagnolo della produzione biologica in termini di valore di mercato", effettuato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Ambiente (Magrama), indica che, nel 2014 (ultimi dati disponibili), l’export bio aveva raggiunto i 724 milioni di euro, con un aumento del 7,8% rispetto al 2013 e del 23% rispetto al 2012. Il 60% di questo export era composto da frutta, verdura e legumi.
Il Ministero federale per l’Alimentazione e l’Agricoltura tedesco (Bundeslandwirtschaftsministerium ) incarica ogni due anni Ökobarometer di effettuare un sondaggio dei consumatori che acquistano prodotti alimentari biologici. Dall’indagine risulta che oltre il 13% degli stessi mette nel piatto solo prodotti bio, ed il 24% ne acquista molto frequentemente (solo occasionalmente il 32%, mentre il 33% dei tedeschi non è interessato al settore).