Una speranza chiamata bio, di Valentina Gentile

Un lungo articolo fa il punto dello stato del biologico italiano, riportando dati sulle superfici, sul mercato,  sui consumi, sull’export, mediati attraverso testimonianze diverse. Le conclusioni sono che il biologico è una via da seguire, perché può veramente garantire cibo sano ai consumatori e, nel contempo, piena dignità degli operatori agricoli e del loro lavoro, proteggendo effettivamente l’ambiente, garantendo una vera sostenibilità e favorendo la competitività della filiera agroalimentare italiana.

Progetto “Made in nature”: nel primo anno raggiunti 84 milioni di consumatori

Risultati positivi per “Made in Nature, scopri i valori del biologico europeo”, il progetto triennale di comunicazione e informazione di CSO Italy (Centro Servizi Ortofrutticoli) e cofinanziato dall’Unione Europea appena giunto alla fine del primo anno di attività e finanziato anche da diverse  aziende italiane.  

SysOrg: workshop internazionale all'Università di Copenhagen sulla trasformazione verso sistemi alimentari più sostenibili

Il progetto di ricerca "Organic agro-food systems as models for sustainable food systems in Europe and Northern Africa" (SysOrg) ha analizzato i dati di cinque sistemi alimentari locali (Cilento in Italia, Copenaghen in Danimarca, Assia del Nord in Germania, Varsavia in Polonia e Kenitra in Marocco) dalle prospettive della transizione del sistema, della dieta, del cibo e della produzione biologica e dei rifiuti alimentari.

Mense scolastiche: continuare a investire su biologico, locale e sostenibile è l’unica strada

AIAB con un articolo fa il punto sulle mense scolastiche dopo i recenti controlli dei NAS che hanno evidenziato 341 mense irregolari, chiuso 9 cucine, sequestrato oltre 700 kg di derrate alimentari (carni, formaggi, frutta e ortaggi, olio) riscontrate in assenza di tracciabilità, scadute di validità e custodite in ambienti inadeguati nonché destinati all’impiego nelle pietanze sebbene di qualità inferiore a quanto previsto.

Biologico, ecco perché i consumi in Italia non decollano, di Manuela Soressi

Il Sole 24 Ore Food pubblica un articolo che analizza la situazione del mercato dei prodotti biologici in Italia, che ha perso in un anno (dati 2022, fonte Nomisma/NielsenIQ) l’1,1% di fatturato, fermandosi a 3,9 miliardi di euro (3,2% del giro d’affari complessivo del food&beverage). Di fronte ad un’elevata produzione, è necessario che i consumatori siano maggiormente informati su quali sono gli importanti “plusvalori” del bio nei confronti dei prodotti dell’agricoltura convenzionale.

Marche, a San Ginesio incontro “Il biologico è natura!”

Si svolge sabato 25 marzo, nel quadro del progetto “Being organic in the EU”, a partire dalle 10.30 presso il CEA CREDIA WWF in Contrada Vallato di San Ginesio (Macerata), nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, l’incontro/manifestazione “Il biologico è natura! – Il valore dell’agricoltura biologica per la conservazione della natura”.

Il programma prevede:

Francia - Pubblicato il "Barometro dei prodotti biologici 2023"

Agence Bio ha pubblicato “Le baromètre des produits biologiques en France – 2023 – Consumo e percezione”. Si tratta di un sondaggio online effettuato sul campo dal 21 novembre al 1° dicembre 2022, autosomministrato,  su un campione di 4.000 persone, rappresentativo della popolazione della Francia metropolitana di età compresa tra i 18 e i 75 anni (sesso, età, categoria socio-professionale, regione e dimensione della residenza, livello di diploma più alto).