La Regione del Veneto ha approvato con la DGR n. 486 del 26/04/2023 il progetto “BIODIVERSITÀ VENETA – Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale – BIODI.VE 5”, finanziato con le risorse della Legge n. 194/2015, articolo 10 – Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

La Regione, dopo aver sostenuto negli anni una serie di progettualità (Biodi.Ve 1, Biodi.Ve 2, Biodi.Ve 3 e Biodi.Ve 4) volte a valorizzare le risorse genetiche autoctone locali (attività sostenute con varie misure del PSR 2014/2020 e precedenti), ha realizzato una serie di progetti con i quali sono state sviluppate diverse attività. Quest’ultime riguardano principalmente l’organizzazione della giornata nazionale della biodiversità, le attività di formazione “esperienziale” per allevatori custodi, la valorizzazione delle risorse genetiche animali locali, la costituzione di Comunità del cibo, e sono finalizzate a promuovere e valorizzare le risorse vegetali e animali autoctone e studiare le esperienze volte all’istituzione di “Itinerari della biodiversità”.

Con il progetto Biodi.Ve 5, oltre a dare prosecuzione alle attività sopra citate, valorizzandone i risultati raggiunti, si prevede di realizzare specifiche iniziative volte alla divulgazione della biodiversità presso le scuole, in particolare al target specifico degli alunni delle seconde classi appartenenti alle Scuole secondarie di primo grado.

Gli obiettivi generali sono:

iniziative rivolte a promuovere una maggiore conoscenza dell’importanza della conservazione della biodiversità di interesse agrario e delle risorse genetiche animali e vegetali locali regionali;

attività esperienziale, finalizzate a conoscere la biodiversità animale e vegetale allevata e coltivata.

I contenuti e le modalità di adesione

La Regione del Veneto, con Veneto Agricoltura, attraverso il progetto Biodi.Ve 5 propone alle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado la possibilità di conoscere la biodiversità agraria di interesse alimentare autoctona protetta e conservata nei centri di conservazione riconosciuti a livello ministeriale.

L’iniziativa, gratuita per le scuole aderenti, si focalizzerà su due momenti:

il primo, di tipo conoscitivo, si svolgerà in classe con la partecipazione di personale tecnico specializzato che racconterà ed illustrerà agli alunni la biodiversità agrari conservata e le finalità della conservazione;

il secondo, di tipo esperienziale, è finalizzato a far vivere agli alunni una giornata in un centro di conservazione (tabella1) dove poter conoscere dal vivo la biodiversità e le azioni intraprese per conservarla.

Le attività, totalmente gratuite (il progetto finanzia anche il viaggio delle scolaresche selezionate ai centri di conservazione) dovranno concludersi entro il 31 agosto 2024.

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Fonte: Regione Veneto