La procedura di adesione per i bandi relativi al macrotema ambiente emessi lo scorso 12 novembre, si è chiusa lo scorso 22 febbraio. I bandi hanno interessato complessivamente 9 tipi di operazioni riguardanti le Misure 10 e 11.

Analizzando le richieste pervenute per tipologia di riferimento, risulta che a livello regionale è cresciuto l’interesse per le pratiche agricole eco-compatibili, soprattutto per quanto riguarda agricoltura integrata e biologico.

Le domande pervenute, infatti, per l’adesione ai metodi di produzione integrata (ben 2.470 domande presentate) hanno portato il fabbisogno ad oltre 25 milioni di euro a fronte di una disponibilità del bando di 8,3 milioni di euro. Ciò è dovuto, in parte, anche alla possibilità da parte delle aziende agricole di sottoscrivere degli impegni facoltativi aggiuntivi rispetto a quelli di base, possibilità introdotta ora rispetto alla precedente programmazione 2007-2013.

Ma anche per le domande relative alla conversione e al mantenimento dell’agricoltura biologica si è registrato un numero di adesioni che ha superato la disponibilità finanziaria. Le risorse messe a bando ammontavano a 7,2 milioni di euro, mentre la sommatoria delle domande presentate porta il fabbisogno a quasi 11 milioni. La provincia di Parma ha presentato il maggior numero di domande per il biologico.

Nella programmazione attuale dei PSR la prima adesione all’agricoltura biologica è stata agevolata anche da una maggiore semplificazione delle restrizioni e dall’unione  con altri interventi, come la 3.1.01, che finanzia al 100% i costi di certificazione per i nuovi aderenti ai regimi di qualità.

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Fonte: Regione Emilia Romagna