Data inizio
07 Mag 2024
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Gli intensi dibattiti politici degli ultimi mesi hanno dimostrato che almeno la necessità di accelerare e aumentare la disponibilità di alternative ai pesticidi chimici è unanimemente condivisa da tutto lo spettro politico.

L'agricoltura biologica cerca innanzitutto di ridurre gli input esterni e si affida principalmente a misure agronomiche preventive e indirette per gestire parassiti e malattie. Ma per alcune colture, a complemento di queste pratiche agronomiche, è necessario l'utilizzo di prodotti per il controllo biologico.

IFOAM Organics Europe e IBMA - Associazione Internazionale dei Produttori di Prodotti per il Controllo Biologico chiedono alla Commissione europea di garantire una più rapida registrazione e diffusione delle soluzioni biologiche per la protezione delle piante, che favorirebbero una significativa riduzione dei pesticidi chimici. Le sostanze per il controllo biologico provengono dalla natura o sono identiche alla natura quando vengono sintetizzate, quindi il rischio intrinseco è basso e la resistenza a un prodotto è molto rara. Inoltre, alcuni agenti di controllo biologico, come molti virus o parassitoidi, sono specie-specifici e quindi non danneggiano gli organismi non bersaglio.

Questi prodotti sono comunemente utilizzati per integrare le misure preventive e indirette di protezione delle piante che costituiscono la base dei sistemi di agricoltura sostenibile e biologica. Solo se gli agricoltori dispongono di un numero adeguato di alternative agli input chimici può avere successo una trasformazione ecologica del sistema agroalimentare basata su modelli di agricoltura sostenibile e resiliente come l'agricoltura biologica.

Tuttavia, l'adozione del controllo biologico nella cassetta degli attrezzi degli agricoltori è ritardata da una ridotta disponibilità di prodotti e da una conoscenza limitata del loro corretto utilizzo. Per incentivarne l'uso, la Commissione dovrebbe proporre un quadro giuridico più favorevole che consenta una più rapida adozione dei metodi di biocontrollo e incentivi per rendere disponibili servizi di divulgazione indipendenti e imparziali per gli agricoltori. Ciò dovrebbe includere uno strumento giuridico - che potrebbe anche rivedere il Regolamento (CE) n. 1107/2009 in modo mirato - per facilitare e accelerare l'approvazione delle soluzioni di controllo biologico. Dovrebbe essere fornita una definizione di sostanze naturali che includa tutte le sottocategorie di sostanze attive naturali consentite nella produzione biologica ai sensi del Regolamento (UE) 2021/1165 (sostanze di origine biologica o minerale).

Fonte: IFOAM Organics Europe