Un recente studio di Geoderma, "Long-term organic fertilizer substitution increases rice yield by improving soil properties and regulating soil bacteria", mostra che, nel tempo, i rendimenti biologici possono eguagliare e persino superare quelli convenzionali quando la salute del suolo e la biodiversità che si sono sviluppate portano a una migliore produzione delle colture.  Le ricerche passate sui divari di rendimento tra biologico e convenzionale tipicamente fanno confronti a breve termine tra i due sistemi, e mostrano che il convenzionale può produrre più cibo e più velocemente. Questo studio mostra invece che quando la produzione biologica è monitorata per un lungo periodo di tempo, il divario di rendimento diminuisce e può anche scomparire. Nel caso specifico, i ricercatori hanno misurato più parametri della salute del suolo dopo 34 anni di vari trattamenti del suolo, compresi quelli con fertilizzanti sintetici e organici. Il suolo sotto gestione biologica aveva un'acidificazione ridotta, migliori nutrienti, più batteri benefici e migliori rese della coltura di riso studiata.
La produzione biologica investe in servizi ecosistemici come la biodiversità, l'impollinazione e il controllo naturale di parassiti e malattie. Questo approccio basato sui sistemi richiede tempo per essere costruito e diventare efficace, e questo studio dimostra che a lungo termine, la migliore salute del suolo si traduce in rendimenti maggiori. La scienza mostra anche che a lungo termine, quando l'agricoltura convenzionale si affida a fertilizzanti sintetici a rilascio rapido e a spray chimici per il controllo di parassiti e malattie, la salute del suolo, la biodiversità e le rese complessive sono compromesse. Questa importante ricerca suggerisce che l'utilizzo di una visione a lungo termine rivelerà i veri benefici delle pratiche di agricoltura biologica.  

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Fonte: The Organic Center