Data inizio
15 Lug 2022
Rassegna stampa

Da 30 anni, i legislatori del biologico hanno istituito sistemi di controllo e di ispezione del biologico sia a livello nazionale che internazionale. Il risultato è un sistema olistico ma complesso di standard pubblici locali, nazionali e internazionali. Centinaia di organismi di certificazione in tutto il mondo devono garantire che ogni operatore che coltiva, trasforma o vende prodotti biologici con un'indicazione o un'etichetta biologica sia conforme alle norme e ai regolamenti corrispondenti. Tutti gli organismi di certificazione devono essere accreditati da un ente di accreditamento ai sensi della norma ISO 17065, che ne stabilisce la conformità alle politiche e alle procedure di un processo decisionale trasparente e imparziale. Oltre all'accreditamento, è prevista la registrazione presso le autorità statali competenti che le autorizza a ispezionare e a certificare in base ai regolamenti sul biologico. Oltre al sistema pubblico, disciplinari, controlli, certificazioni e omologazioni private aggiungono un altro sistema complesso.

Il covid ha accelerato i controlli digitali

La crisi di Corona-virus ha accelerato notevolmente la digitalizzazione nel settore dell'audit e della certificazione. Ostacolando i viaggi nazionali e internazionali, la pandemia ha costretto molti ispettori a rimanere a casa. Gli organismi di certificazione che già disponevano della tecnologia e dei flussi di lavoro per condurre audit a distanza hanno avuto un grande vantaggio, mentre altri hanno dovuto adattarsi da un giorno all'altro a questa nuova realtà. Soprattutto per i trasformatori e i commercianti di prodotti biologici, che di solito registrano tutti i flussi di merci nei loro sistemi di pianificazione delle risorse aziendali, gli audit e le ispezioni a distanza possono essere facilmente implementati. I pacchetti di lavoro strutturati possono essere gestiti passo dopo passo, senza dover ricorrere alla pressione del tempo in loco, risparmiando denaro, tempo, stress da viaggio ed emissioni.

Garantire l'integrità attraverso i dati satellitari

Anche gli audit delle aziende agricole possono essere parzialmente condotti a distanza. Per garantire l'integrità di tali procedure, le tecnologie satellitari stanno diventando sempre più importanti. "Insieme a Organic Services, stiamo sviluppando un sistema di ‘controllo della attendibilità biologica’. Il sistema faciliterà notevolmente il lavoro degli ispettori e dei certificatori, riducendo o sostituendo alcune attività in loco, alleggerendo l'onere della documentazione per gli agricoltori e migliorando la prevenzione delle frodi grazie a dati accurati", afferma Reaid Alam, fondatore e amministratore delegato di Green Earth Observations, un'azienda specializzata nel monitoraggio e nella verifica dei terreni agricoli attraverso la tecnologia spaziale.

Per verificare la attendibilità del biologico, un'app combinerà i dati satellitari con quelli della filiera biologica e consentirà agli agricoltori di contribuire a un'autoverifica credibile. "L'app può, ad esempio, guidare l'agricoltore in un determinato punto dell'azienda agricola, dirgli di puntare lo smartphone in una certa direzione e di scattare una foto. Questa foto verrà poi registrata con le sue coordinate e una identità temporale e caricata automaticamente su una piattaforma sicura a cui potranno accedere gli ispettori dell'ente di certificazione", spiega Alam. L'ispettore potrà concentrarsi sulla verifica dei documenti dell'azienda agricola, come i protocolli di approvvigionamento e i rapporti contabili, da qualsiasi parte del mondo. Confrontando le foto caricate con le informazioni documentate dall'agricoltore sulle dimensioni dei campi, sulle colture e sulla resa, sarà possibile stabilire se le informazioni fornite sono accurate o meno. Queste possibilità non dovrebbero sostituire del tutto le visite alle aziende agricole, ma possono essere di grande aiuto per verificare le informazioni anche con poco preavviso.

*Gerald A. Herrmann è direttore di Organic Services | www.organic-services.com

Fonte: BioEcoActual