Coordinatore
Partecipanti al progetto
Istituto di ricerca
Ente finanziatore
MiPAAF - SAQ X
Data inizio
01/01/2011
Data fine
25/06/2012
Obiettivi:
a) definire nuove strategie per il controllo non-chimico (fisico) della flora spontanea in orticoltura biologica con macchine innovative;
b) ridurre le ore di manodopera necessarie per le scerbature;
c) mettere a punto macchine innovative per la gestione fisica delle malerbe;
d) valutare in modo complessivo la sostenibilità dei sistemi (ad es. attraverso indici di biodiversità);
e) promuovere sulla base dei risultati ottenuti, le strategie più efficaci ed efficienti.
Breve descrizione del progetto:
Il progetto prevedere la realizzazione di prove sperimentali presso 4 diverse aziende collocate in contesti orticoli di rilevante interesse nazionale (Veneto, Lazio, Abruzzo, Sicilia), con particolare riferimento alle specie seminate. A seguito di un attenta analisi della situazione iniziale, saranno delineate delle strategie alternative di controllo fisico delle erbe infestanti, che potranno essere realizzate e confrontate con quella “standard”, grazie all’impiego di macchine innovative ideate e costruite dall’Università di Pisa. Una prima strategia innovativa sarà basata su operatrici a basso contenuto tecnologico: una nuova attrezzatura per la lavorazione superficiale del terreno ed il controllo delle erbe infestanti (erpice a dischi attivi), il pirodiserbo (uso di una fiamma libera) e sarchiatrici di precisione dotate di denti elastici per il controllo delle infestanti sulla fila. Sarà inoltre sperimentata una tecnica innovativa “avanzata”, chiamata “band steaming”, che prevede l’applicazione di vapore “attivato” con calce nei primi 5-10 cm di terreno, in bande dove sarà poi seminata la coltura, al fine di devitalizzare i semi delle infestanti.
 
Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):
a) realizzazione e/o messa a punto di attrezzature per il controllo fisico delle infestanti;
b) identificazione delle strategie più idonee per la gestione delle malerbe da un punto di vista meccanico/agronomico/economico/ambientale;
c) individuazione di linee guida per la gestione della flora infestante in orticoltura biologica.
 
Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:
Le conoscenze acquisite, le tecniche sperimentate e le operatrici innovative costruite e messe a punto nell’ambito del progetto, saranno presentate in occasione di una giornata dimostrativa dedicata e di un convegno specifico, iniziative che saranno rivolte ai tecnici ed ai ricercatori del settore e agli agricoltori, con particolare riferimento a coloro che adottano sistemi colturali biologici o integrati.
 
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