L’autrice dell’articolo intervista la nutrizionista  Renata Alleva, del comitato scientifico ISDE ITALIA (International Society of Doctors for the Environment), ponendo una serie di domande relative ai prodotti biologici: come si fa a riconoscere un prodotto bio? Perché i prodotti biologici hanno un costo più elevato? Qual è la differenza tra alimenti biologici e a km zero? Quali danni può causare all’organismo l’esposizione ai pesticidi? I prodotti biologici dovrebbero avere meno residui di pesticidi e migliori proprietà nutrizionali rispetto a quelli convenzionali. E’ realmente così per…
Con quasi 2,8 milioni di ettari coltivati a biologico, pari al 10% della superficie agricola francese, nel 2021 la Francia era al primo posto nell'Unione europea (Ue), davanti a Spagna, Italia, Germania, Austria e Svezia. Nell'Ue-27, la superficie dedicata all'agricoltura biologica era di 9,4 milioni di ettari nel 2012 e saliva a 15,6 milioni di ettari nel 2021, con un aumento del 66%, in gran parte guidato dalla Francia. Allo stesso tempo, il numero di aziende agricole biologiche in Francia è passato da 23.100 nel 2011 a 58.400 nel 2021 (pari al 13% di tutte le aziende agricole). Questo…
L’interessante articolo, in lingua inglese, illustra con molta efficacia i benefici all’ambiente ed alla biodiversità apportati dall’agricoltura biologica, portando il lettore attraverso quelle che sono le principali pratiche di questo tipo di agricoltura, presentate in modalità spot: colture di copertura, rotazioni, uso del compost, no-till, gestione delle avversità e dei parassiti, pascolo, gestione degli animali... L’articolo si può leggere QUI  Fonte: Organic Farming.news
Il Sistema di Controllo e Certificazione del Biologico nel nostro Paese è fra i più avanzati a livello  europeo: oltre a prevedere da tempo un numero medio di controlli annui per ogni operatore superiore  rispetto a quanto avviene in altri Paesi dell’Ue, ha introdotto il criterio di valutazione del rischio per la  definizione dei piani di controllo da più di dieci anni rispetto al Reg. (UE) 2018/848 (che l’ha introdotto  a livello Ue solo dal gennaio 2022). Tale Regolamento riprende per molti aspetti le regole che gli  Organismi italiani già da tempo si erano dati nell’ambito del Regolamento…
Un lungo ed interessante articolo, pubblicato sulla rivista “Olivo ed olio”, presenta con dovizia di particolari delle linee guida per gli olivicoltori nella scelta delle misure di difesa per proteggere la produzione olivicola dalle infestazioni da mosca delle olive (Bactrocera oleae) mediante trattamenti biologici, nel rispetto delle normative vigenti e della sostenibilità. Vengono elencati i prodotti disponibili (rame, caolino e zeoliti) e le loro modalità di utilizzo, ivi comprese le trappole di cattura massale; si spiega anche, in dettaglio, il ciclo biologico della mosca delle olive. L’…
Cristina Micheloni, tra i maggiori esperti tecnici italiani nel settore dell’agricoltura biologica, ha partecipato il 2 luglio ad una puntata di “Vita Nei Campi” di Rai Radio 1 del Friuli Venezia Giulia intervenendo sulle problematiche causate dalla flavescenza dorata, una fitoplasmosi che attacca le viti. Riportiamo qui il suo interessante intervento. Annate di recrudescenza della flavescenza dorata sulla vite anche in Friuli, un grosso problema per il convenzionale ed anche per il bio. Chiariamo però come non abbia alcun fondamento la “narrativa” secondo la quale siano proprio i biologici…
Long-lasting heat and droughts followed by intense storms with heavy rain and floods: in the face of the climate crisis, more and more attention evolves around the scarcity or surplus of water. Already for 2023, Southern European countries such as Spain, Portugal, Italy, and France are reporting an unusual lack of rainfall, whilst many Northern Europeans feel that they have already seen more rain than in the last two years. Our weather patterns are out of balance. And although no life is possible without water, we have been paying far too little attention to the quality and availability of…
GrenPlanet riporta un interessante intervento di Fabrizio Piva, direttore generale di Serbios Srl, a proposito della proposta di trasformare in credito di imposta i costi di controllo e certificazione sostenuti dagli operatori del settore biologico. Secondo Piva si tratta di è un errore strategico, oltre che tattico, di una iniziativa che parte da presupposti sbagliati e giunge a conclusioni che nuoceranno all’intero settore del biologico. Secondo Piva, ritenere che il settore sia gravato di un costo eccessivo, quello di certificazione, che penalizza la competitività della produzione…
L’articolo, che si può scaricare QUI, fa il punto sulla situazione del biologico italiano dopo la presentazione, da parte del SINAB, dei dati aggiornati a fine 2022. Vengono ripresi tutti i dati contenuti in “Bio in cifre 2023” Fonte: AgroNotizie
L’articolo su TerraèVita riporta le testimonianze di importanti attori del biologico italiano a seguito dell’assemblea nazionale di FederBio svoltasi a Roma in casa Coldiretti, assemblea che ha visto l’approvazione del manifesto dei produttori del biologico, in rappresentanza di 50mila agricoltori biologici e biodinamici riuniti in sedici associazioni. Le prime indicazioni giungono dalla presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, la quale ha sostenuto che è necessario definire il giusto prezzo a partire dei costi standard di produzione che gli agricoltori e allevatori bio devono…