Unaprol: il progetto Eccebio
Protagonisti del progetto sono l’Olio Extravergine di Oliva biologico e le Olive da mensa biologiche.
Protagonisti del progetto sono l’Olio Extravergine di Oliva biologico e le Olive da mensa biologiche.
In una newsletter speciale Federbio pubblica un quadro di tutti gli eventi e le manifestazioni che hanno avuto luogo il 25 e 26 maggio al MAXXI di Roma. Si parte dall’appello per il prossimo voto europeo, per proseguire con l’anteprima di Terra Madre, i Territori amano il bio con le novità dei Comuni virtuosi, tutte le interviste (anche in podcast) fatte durante l’evento ai protagonisti e diverse storie di biodiversità, resilienza ed amore per la terra.
"Made in Nature" un programma di promozione e informazione dell’ortofrutta biologica in Italia, Danimarca, Francia e Germania con una serie di iniziative di comunicazione volte a raccontare i valori dell’ortofrutta biologica europea.
L’articolo contiene una dettagliata descrizione del progetto finanziato da Unione europea e Cso - Centro Servizi Ortofrutticoli Italy (con la partecipazione di diverse aziende del settore), progetto che si impegna a portare alla luce i benefici del biologico, valorizzando l’importanza di pratiche agricole che contribuiscono alla nostra salute e a quella del Pianeta. L’importanza di una comunicazione efficace, chiara e trasparente è fondamentale per il successo del biologico.
L’articolo contiene una intervista alla presidente di FederBio, Maria Grazia Mammuccini, a pochi giorni dalla “Festa del bio” che si svolge a Milano il 9 marzo. Dopo una fotografia del comparto in Italia si parla della rivolta dei trattori, in cui i prezzi sottocosto sono stati un tema centrale, una questione affrontata dagli agricoltori biologici puntando alla vendita diretta ai consumatori, ed anche con i distretti biologici e con i mercati degli agricoltori, oltre ai gruppi d’acquisto.
Al termine di una riunione con i rappresentanti del biologico, in cui è stato fatto il punto sul Piano di azione del settore, sulle criticità operative e su questioni diverse, dalle Organizzazioni interprofessionali di filiera a iniziative che aiutino a comunicare il valore aggiunto dei prodotti bio, il sottosegretario all’Agricoltura con delega al biologico Luigi D’Eramo ha informato che sono stati avviati i passaggi previsti per realizzare il marchio biologico italiano.
Il progetto InnovazioneBio, Formazione, consulenza e mercato per il primato italiano del biologico, presentato dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e ammesso a finanziamento sul bando del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, è partito con la programmazione dei primi seminari regionali.
La Regione Marche ha approvato il progetto di Filiera ConMarcheBio ai sensi del PSR – Progetti Integrati Filiere Agroalimentari (PIF), distribuito lungo il triennio 2023/2025. Focus del progetto è la valorizzazione dei seminativi biologici marchigiani, ed a tale scopo è prevista una serie di investimenti sia immateriali, come azioni di informazione, promozione, servizi di consulenza e innovazione, sia materiali, come investimenti aziendali e agroindustriali, il tutto per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro.
L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica è stata scelta dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per la realizzazione di un piano di interventi a sostegno della crescita del settore bio. Per le aziende agricole che chiederanno di essere coinvolte saranno organizzati corsi di formazione e seminari gratuiti, accompagnamento alla conversione, azioni di comunicazione e promozione.
Nell’articolo scritto per GreenPlanet l’autrice riporta con dettaglio i contenuti del convegno del workshop “Grani e paste: origine, processi e proprietà, tra falsi miti e reali benefici, per una spesa consapevole” svoltosi nelle Marche, con le interessanti considerazioni della nutrizionista Stefania Bertoni volte a smontare i falsi miti su pasta e glutine, e a sottolineare l’importanza dei prodotti biologici.