FederBio, firmato protocollo d’intesa per il sostegno al bio in 120 Comuni di Roma Capitale

Una collaborazione nata per consentire un’affermazione dei principi dell’agroecologia che si declina sul territorio con iniziative verso le amministrazioni locali, gli agricoltori e, più in generale verso l’intera filiera agricola. Questo, in sintesi, l’obiettivo che ha spinto FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale a firmare un protocollo d’intesa nel corso della Festa del BIO di Roma.

3° convegno nazionale di agroecologia: i risultati

Si sono concluse le due intense giornate di lavoro del 3° Convegno nazionale di Agroecologia organizzato dall’Associazione Italiana di Agroecologia e dalla Coalizione Cambiamo Agricoltura, con il sostegno di Fondazione Cariplo, del WWF Italia, Slow Food Italia, Natura Si e AnaProBio; con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Media partner: Terra Nuova.

Allevamenti bio. Il modello va rafforzato, a fare la differenza è il benessere animale

In occasione della seconda Festa del Bio, tenutasi a Milano il 4 febbraio, è stato presentato il nuovo quaderno di Cambia La Terra: “Allevamenti. Sostenibile non basta: il modello è quello del bio", un testo che definisce lo stato degli allevamenti in Italia e che fa proposte innovative affinché ci sia un nuovo metodo produttivo per la zootecnia.  

Il biologico in difesa del suolo e della salute, di M. Grazia Mammuccini

Nell’articolo l’autrice affronta il tema dei prodotti chimici utilizzati nell’agricoltura convenzionale e dei danni da essi causati all’ambiente ed alla salute umana, nonché il tema della mancanza di monitoraggi effettivi circa la consistenza del loro uso. Una critica anche ai PSR, ed ai finanziamenti in essi contenuti che sempre premiano di più l’agricoltura convenzionale rispetto a quella biologica, l’unica realmente sostenibile. Sottolineata poi la mancanza di coraggio nel Piano Strategico italiano della PAC.

Il bio è il grande assente nel piano italiano per la Next generation Eu, di Simonetta Lombardo

L’articolo analizza il Piano italiano presentato per il Recovery fund per quanto riguarda l’agricoltura, che viene praticamente quasi ignorata nei suoi aspetti più sostenibili, a cominciare dalla totale assenza dell’agricoltura biologica. Sconosciuti i termini “agroecologia” e “biodiversità”.  Poche righe con la generica definizione “agricoltura sostenibile e di precisione”.