Data inizio
09 Giu 2017
Rassegna stampa

E’ nato il Biodistretto di Trento. I primi aderenti, una ventina tra aziende agricole e cittadini, hanno apposto ad uno specifico manifesto, il “Manifesto del Biodistretto di Trento”, le prime firme, cui ne seguiranno molte altre. Il documento indica principi e obiettivi di un’iniziativa notevole per l’agricoltura del Trentino e non solo. Lo scopo è cambiare gradualmente e in modo partecipato la produzione agricola, verso un minore impatto ambientale, soprattutto con la produzione biologica, con una maggiore e strutturale partecipazione dei cittadini, che da consumatori passano ad essere visti come “co- produttori”, e con l’integrazione del privato-sociale. Si intendono coinvolgere sin dall’inizio anche i produttori non biologici.

La creazione del Biodistretto era partita un anno fa, con un gruppo di lavoro, in seguito con la presentazione dell’idea ai produttori. Sono 520 gli ettari coltivati nel comune di Trento (il più esteso comune agricolo della provincia) con certificazione bio e di più di cento le aziende coinvolte. Aderiscono al manifesto tutti gli attori importanti dell'economia agricola di Trento: Cantina Sociale Trento, Società Frutticoltori Trento, Cantine Ferrari, Cesarini Sforza, vignaioli come Antonio Stelzer (Maso Martis) e Federico Simoni (Maso Cantanghel), cooperative sociali agricole, aziende come Maso Ertis e La Gerla, Sloow Food. La partecipazione del privato-sociale vede tre importanti realtà di sostegno a persone con difficoltà lavorative, con la previsione di collaborazioni da scrivere. Si tratta di Cooperativa Samuele, Progetto 92, Villa Rizzi. Gli obiettivi sono impegnativi. Ambiente - Costruire cultura del territorio - Dialogare con l’amministrazione per una diversa politica- urbanistica - Proteggere il suolo, il paesaggio e la biodiversità. Contadini come custodi: Ridare centralità al lavoro agricolo per una tutela attiva del territorio. Coinvolgere agricoltori non Bio. Città e campagna Educare e Informare - Sviluppare nuovi mestieri e idee per un Turismo sostenibile. - Salute Tutelare la salute - Favorire l’aspetto sociale dell’agricoltura. Biologico Sostenere la ricerca applicata. - Sviluppare l’economia locale agricola. - Aumentare la superficie bio.

Per dare concretezza agli impegni del Manifesto, il passo successivo dovrebbe essere la costituzione di un’associazione, con responsabilità e obiettivi precisi e misurabili.

 

Fonte: Il Trentino

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