Data inizio
23 Gen 2018
News

L’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia rende noti i risultati raggiunti nella riunione con  Agea, indetta per condurre un’approfondita analisi dei fattori che hanno sinora ostacolato la piena istruttoria delle domande sulle cosiddette 'Misure a superficie' (Agricoltura integrata e biologica) del PSR 2014-2020, e per condividere soluzioni così da addivenire in tempi brevi al completo pagamento delle stesse. Sono circa 8.000 le domande presentate alla Regione Puglia ammesse al contributo: si tratta di impegni quinquennali per cui coloro che hanno presentato istanze per la prima volta nel 2016 devono confermare le proprie richieste negli anni successivi. Ad oggi sono state messe in pagamento solo le domande 2016 per un valore di circa 50 milioni di Euro destinati a 5.600 aziende. Restano, quindi, ancora da soddisfare le aspettative di 2.400 imprese per un valore di 20 milioni circa. Sono invece ancora da pagare le domande di conferma del 2017 presentate a maggio dello scorso anno.

Scopo della riunione è stato quello di trovare soluzioni condivise attraverso un contributo attivo ed un maggior coordinamento dei principali soggetti coinvolti a vario titolo nell’istruttoria delle istanze. Per questo, oltre ad  Agea, hanno partecipato all’incontro i responsabili di SIN, società responsabile dell’informatizzazione delle domande di pagamento e dei fascicoli aziendali, e i funzionari della Regione Puglia incaricati di seguire le suddette Misure.

L’incontro ha consentito alle diverse parti in causa di comprendere le ragioni delle altre giungendo, a fronte di criticità condivise, a proposte di soluzioni il più possibile agili e creative. Sono state ad esempio messe a fuoco le anomalie bloccanti di maggior peso e rispetto ad esse è stata prefigurata la definizione di un sistema di controllo automatizzato che SIN si è impegnato a rendere disponibile entro la fine di febbraio. In questo modo per oltre 1.000 istanze si potrebbe facilmente verificare l’ammissibilità o meno al contributo grazie ad una analisi informatica delle informazioni già disponibili dalle amministrazioni. 

Per un numero analogo di pratiche, invece, è emersa la necessità di eseguire un controllo manuale da parte degli uffici regionali. Il piano di azione prevede la chiusura dei pagamenti delle domande 2016 entro il mese di aprile. Per i pagamenti delle domande di conferma 2017, invece, dalla riunione è emersa la possibilità di pagare almeno 4.600 pratiche entro il mese di marzo. Le restanti saranno da Agea restituite alla Regione che le prenderà in carico per la verifica manuale che con tutta probabilità durerà almeno tre mesi.

Si metteranno infine in campo le energie necessarie per eseguire e seguire l’andamento del piano messo a punto, dandone tempestive informazioni alle aziende agricole interessate.

Fonte: Regione Puglia