Data inizio
13 Set 2023
Rassegna stampa

L’articolo è la cronaca di un corso di due giorni organizzato a fine agosto dal progetto Eit Food dell'Unione Europea, insieme alla Ong di Milano Deafal a Rotondella (Mt) in Basilicata, dedicati interamente all'olivicoltura e alle pratiche di agricoltura organica e rigenerativa. Si è parlato di gestione sostenibile dell’oliveto , che passa dal prendersi cura del suolo, mantenendo e/o incrementando il contenuto di sostanza organica. Un concetto fondamentale soprattutto per gli olivicoltori delle regioni del Sud Italia, quelle con il più alto rischio di desertificazione dovuto proprio alla mancanza di sostanza organica nel suolo. 

Eit Food è un'organizzazione europea incentrata sull'innovazione che discute della costruzione di un sistema alimentare adatto al futuro, in grado di produrre cibo sano e sostenibile per tutti. Deafal invece è una Ong che si occupa di cooperazione internazionale e di promuovere metodologie innovative in campo agronomico fornendo consulenza a 200 aziende agricole nel campo dell'agricoltura organica e rigenerativa.

Come viene sottolineato nell’articolo, uno dei principi alla base dell'agricoltura organica e rigenerativa è la rigenerazione dei suoli attraverso pratiche che aumentino la loro fertilità, valorizzando gli scarti aziendalidiminuendo l'uso di sostanze chimiche di sintesi e rivalutando le risorse genetiche locali, con lo scopo più grande di rigenerare anche gli ecosistemi e la biodiversità. Leggendo si apprende come è stato strutturato il corso, quali  temi sono stati trattati, le prove effettuate in campo per valutare la qualità del suolo (indicazioni sul terreno), come effettuare il sovescio e la fertilizzazione biologica dell’oliveto.

L’articolo completo si può leggere a questo LINK

Fonte: AgroNotizie