Data inizio
26 Nov 2019
Agenda

Recenti casi di irregolarità di taluni mezzi tecnici ammessi in agricoltura biologica, nonché le numerose dichiarazioni ingannevoli sulle etichette, stanno inducendo una certa sfiducia negli utilizzatori di fertilizzanti e prodotti per la difesa in bio, che chiedono a gran voce una maggiore tutela e garanzia dei mezzi tecnici, ad oggi acquistabili anche in rete. Le stesse aziende produttrici di fertilizzanti e di prodotti per la difesa percepiscono l’inadeguatezza del panorama produttivo per il biologico, non solo in relazione alla necessità di garantire l’assenza di contaminazioni, ma anche per la mancanza di risposte “tecniche” adeguate alle criticità che sempre più spesso i produttori bio si trovano a dover fronteggiare.

A volte, il know-how può derivare proprio dalle esperienze sul campo degli agricoltori, che individuano l’esigenza di ridurre le barriere all’ingresso nel mercato di mezzi tecnici “a filiera corta”, ossia dei concimi, ammendanti e corroboranti di origine comprensoriale e/o aziendale, che avrebbero l’indubbio vantaggio di garantire da un lato l’origine biologica delle materie prime e, dall’altro, la possibilità di realizzare modelli aziendali “a ciclo chiuso”.

L’evento del CREA intende promuovere un confronto costruttivo tra i diversi attori coinvolti, attraverso la presentazione di esperienze di ricerca sul tema, unitamente a quelle degli agricoltori biologici e biodinamici che da anni promuovono l’approccio della filiera corta per i mezzi tecnici. Il punto di vista del legislatore e degli organismi di controllo costituirà infine un punto nodale per verificarne i vantaggi a livello di filiera, la potenziale fattibilità, l’applicabilità normativa, nonché le relative modalità di controllo.

Maggiori dettagli ed il programma possono essere scaricati QUI

Martedì 26 novembre 2019 - ore: 09:30 CREA - Agricoltura Ambiente  Via della Navicella, 2 - Roma

Fonte: CREA