Data inizio
01 Dic 2023
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L'intensificazione e l'omogeneizzazione dei paesaggi agricoli hanno portato a un forte declino degli uccelli dei terreni agricoli europei. I sistemi agroforestali, molto diffusi in passato, stanno tornando all'attenzione perché potrebbero restituire eterogeneità strutturale ai paesaggi agricoli. Tuttavia, pochi studi si concentrano sugli effetti di questi sistemi sulla biodiversità e in particolare sulla diversità degli uccelli. Nell’opera si ipotizza che i sistemi agroforestali ospitino una maggiore diversità alfa e beta di uccelli rispetto all'agricoltura aperta e comunità di uccelli distinte. Inoltre, ci si aspettava che le comunità di uccelli nell'Europa temperata e nel Mediterraneo fossero influenzate in modo diverso dai sistemi agroforestali. In questo studio, viene valutata la diversità degli uccelli nidificanti tramite registrazioni audio in diciannove appezzamenti agroforestali maturi, comprendenti sia sistemi silvoarbustivi che silvopastorali, distribuiti in sette Paesi dell'Europa temperata e mediterranea. Per confronto, la diversità degli uccelli è stata valutata anche nei vicini terreni agricoli aperti, nelle foreste e nei frutteti. La ricchezza di specie di uccelli negli agrosilvopastorali è più che doppia rispetto ai terreni agricoli aperti e simile alla diversità trovata nelle foreste e nei frutteti. La composizione della comunità e la diversità beta all'interno dell'habitat variano tra i tipi di habitat e tra le regioni europee. Mentre i sistemi agroforestali temperati ospitano specie generaliste e di habitat boschivi, le comunità di uccelli negli agroforestali mediterranei sono composte da specie di habitat sia aperti che boschivi. La diversità beta  risulta significativamente più elevata negli agroforestali rispetto all'agricoltura aperta nei sistemi temperati, ma non nel Mediterraneo. Lo studio dimostra che i sistemi agroforestali rappresentano un habitat prezioso per gli uccelli nidificanti nei paesaggi agricoli europei. Una più ampia adozione di questi sistemi potrebbe quindi contribuire ad arrestare e invertire il declino della diversità degli uccelli, soprattutto nei paesaggi agricoli temperati.

Fonte: The Organic Research Center