Data inizio
10 Mar 2011
Rassegna stampa

Continua l’espansione nel mondo del biologico: è ciò che emerge dai dati del rapporto FiBL/IFOAM dal titolo "The World of Organic Agriculture 2011", relativa a cifre e statistiche di 160 paesi nell'anno 2009.
Sono 37,2 milioni gli ettari coltivati ad agricoltura biologica nel mondo, con l'Australia, l'Argentina e gli Stati Uniti ai primi tre posti per quel che riguarda le superfici coltivate. Circa lo 0,9% del totale dei terreni agricoli è al momento a regime biologico.
L'Italia del biologico si difende con più di un milione di ettari coltivati, per una percentuale dell'8,68% del totale, e con più di 43.000 produttori.
Rispetto alle rilevazioni precedenti, si può complessivamente parlare di un aumento del 6% (2 milioni di ettari) per quel che riguarda le superfici coltivate ad agricoltura biologica, con l'Europa in testa in questa speciale classifica, ed un incremento dei produttori nell'ordine del 31% rispetto al 2008, per una cifra totale di 1,8 milioni di produttori bio nel mondo.
 Il fatturato mondiale dei prodotti biologici, cibo e bevande, ha raggiunto quota 54,9 miliardi di dollari per il 2009, con un aumento di circa il 5% rispetto all'anno precedente. Ma è confrontando questo dato con quello del 2000 (erano 18 miliardi di dollari complessivamente), si evidenzia che la cifra, nel corso di questi dieci anni, è più che triplicata. Il 2009, complice la crisi, è stato infatti il primo di questi dieci anni a non registrare una crescita percentuale in doppia cifra.
I paesi con il mercato più fiorente, infine, sono Stati Uniti, Germania e Francia, mentre i consumi più alti di prodotti biologici pro capite sono da ascrivere ai cittadini danesi, svizzeri e austriaci.

“La Stampa.it”, 9 marzo 2011, www3.lastampa.it/