Data inizio
31 Gen 2020
News

Durante un discorso alla Global Ecological Products Exhibition (GOPEX), Jennifer Tucker, Deputy Administrator dell’ Agricultural Marketing Service (AMS) - National Organic Program ha annunciato che il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) modificherà i regolamenti del NOP-National Organic Program. Obiettivo delle nuove regole sarebbe quello di creare maggiore responsabilità e visibilità; ridurre le esenzioni per la gestione delle certificazioni; rafforzare il requisito della certificazione per  tutte le importazioni e migliorare la supervisione dell'accreditamento e della certificazione.

La proposta, che è attualmente in fase di revisione da parte dell'amministrazione e dell'ufficio del bilancio, si applicherà in particolare ai distributori ed agli importatori non certificati, ha affermato la Tucker. La nuova legislazione consentirà meno deroghe, cosa che aumenterà il numero di certificazioni nella distribuzione. Attualmente, i distributori che si occupano di prodotti biologici confezionati non devono essere certificati, cosa che verrà cambiata.

Il Congresso ha chiesto all'USDA di colmare il vuoto legislativo esistente non solo per quanto riguarda i distributori non certificati, ma di richiedere certificati elettronici per tutte le importazioni. "Le dogane stanno attualmente programmando il certificato di importazione biologica tra le proprie pratiche automatiche", ha dichiarato la rappresentante dell’USDA, aggiungendo che "Ora ci sarà un meccanismo (nel sistema di esportazione automatizzato) per identificare i prodotti come biologici, che dovranno essere accompagnati da un certificato di importazione una volta revisionata la legislazione” Una volta che l'Ufficio doganale e di protezione delle frontiere degli Stati Uniti avrà funzionante il sistema automatizzato che produce i certificati, l'USDA potrà avere accesso ai dati del certificato di importazione per  decisioni e  azioni relative alle indagini e alla sorveglianza basate sui rischi.

La nuova legislazione riguarderà anche le ispezioni senza preavviso, la formazione degli ispettori e il rafforzamento delle norme in materia di etichettatura. La norma mira anche a standardizzare i certificati biologici e modificare i requisiti per lo scambio di informazioni da parte dei certificatori.

Fonte: Fresh Plaza