Data inizio
17 Ott 2023
News

L’agroalimentare italiano, biologico compreso, è una delle nostre eccellenze apprezzate in tutto il mondo: anche l’export di prodotti biologici in questi ultimi anni ha subito una crescita esponenziale, e l'Italia si è confermata da alcuni anni tra i maggiori esportatori mondiali di prodotti biologici.

Quello statunitense rappresenta senza dubbio uno dei mercati più importanti per l’esportazione di prodotti biologici europei, e secondo l’agenzia del Commercio americana le quote di mercato di vini biologici italiani importati negli USA sono cresciute dal 21% al 25% in tre anni (dati 2018-2020 pre-pandemia).

Nel febbraio 2012, dopo un lungo negoziato, è stato siglato un accordo di partenariato tra le due sponde dell’atlantico: i due sistemi si riconoscono equivalenti, e quindi i prodotti biologici certificati secondo le norme vigenti in uno dei due paesi possono essere commercializzati liberamente potendo fregiarsi del logo biologico previsto dal paese di destinazione.

Per quanto riguarda il vino bio esistono però alcune limitazioni imposte dalle condizioni più stringenti previste dalla normativa NOP relativamente al settore enologico.

Per facilitare la comprensione di tali differenze, consentire di identificare in etichetta le corrette diciture previste e capire quale documentazione è necessaria affinché i vini biologici nostrani possano essere sdoganati in USA senza particolari intoppi il CCPB ha predisposto una linea guida disponibile per il download al seguente LINK

Fonte: CCPB