Data inizio
26 Set 2023
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La Commissione europea ha presentato gli otto vincitori della seconda edizione degli EU Organic Awards. Come per l'edizione dello scorso anno, i vincitori di quest'anno sono attori del settore biologico europeo, rappresentanti dell'eccellenza lungo la catena del valore biologico.

Le candidature ricevute quest’anno, provenienti da tutta Europa, sono state quasi 100, con 24 candidati selezionati da 11 paesi dell'Ue. Il sistema “EU Organic Awards” comprende 7 categorie e 8 singoli premi. Riconoscono progetti eccellenti, innovativi, sostenibili e stimolanti che producono un reale valore aggiunto per la produzione e il consumo biologico. I premi sono organizzati congiuntamente dalla Commissione europea, dal Comitato economico e sociale europeo, dal Comitato europeo delle regioniCOPA-COGECAIFOAM Organics Europa con il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio.

Questi gli otto premi assegnati:

  • Miglior agricoltore biologico (donna) a Clara Benito Pacheco in Spagna. Clara gestisce una vasta azienda agricola biologica che alleva capre alimentate esclusivamente con erba autoctona. La sua mandria bio che pascola liberamente contribuisce alla biodiversità. Grazie alle tecnologie di recinzione virtuale e all'uso di collari GPS, gli animali adulti possono pascolare liberamente in quanto non sono più necessarie recinzioni fisiche, contribuendo al sequestro del carbonio nei prati.
  • Miglior agricoltore biologico (uomo) a Thomas Moschos in Grecia. Insieme a suo fratello, Thomos gestisce l'azienda agricola di famiglia a Kastoria, un'azienda agricola biologica specializzata nell'allevamento di pecore e nella produzione di prodotti lattiero-caseari. Implementa nuovi metodi di coltivazione, migliorando il suolo e la circolarità, che in cambio porta a una maggiore materia organica del suolo e rese migliori.
  • Migliore regione biologica alla regione del Burgenland, Austria. Il Burgenland è diventato un modello di riconversione biologica grazie all'implementazione scientifica della strategia "Bioland Burgenland". La strategia mira non solo ad aumentare la quota di terreni agricoli coltivati biologicamente al 50 % entro il 2030, ma anche a rafforzare l'intera catena di approvvigionamento biologico, anche per le mense regionali, i bar e le scuole.
  • Migliore città biologica a Vienna. La capitale austriaca produce prodotti agricoli biologici per i suoi abitanti dai suoi 44,000 ettari di foresta e terreni agricoli nel suo concetto di "farm to fork" biologico di vasta portata. Grazie a questa iniziativa, l'economia locale viene rafforzata attraverso la catena del valore regionale, che fornisce sostegno all'agricoltura e all'alimentazione sostenibili.
  • Miglior biodistretto biologico a Idanha-a-Nova, Portogallo. L'ecoregione è la più grande area di terreni agricoli in biologico in Portogallo, e sostiene progetti che rafforzano le filiere corte e aumentano l'offerta di prodotti biologici.
  • Migliore trasformazione alimentare biologica PMI a Merry Mill, Irlanda. L'azienda agricola biologica, a conduzione familiare, produce una gamma di alimenti biologici senza glutine in un sistema a circuito chiuso nella loro azienda agricola biologica. Con lo scopo di gestire l'intero processo, dall'inizio alla fine, per garantire che non si verifichi alcuna contaminazione incrociata di altri cereali, i proprietari hanno costruito il primo mulino d'avena biologico senza glutine in Irlanda.
  • Miglior rivenditore biologico a Gut Wulksfelde, Germania. L'azienda gestisce un negozio agricolo di 600 m² che vende prodotti della propria azienda agricola biologica, che ha una dimensione di 450 ettari e produce con oltre 50 varietà di ortaggi. Oltre a vendere più di 8.000 prodotti alimentari biologici, il negozio dispone anche di un panificio e di un ristorante premiato con una stella Michelin verde.
  • Miglior ristorante biologico/servizio alimentare a Luftburg Kolarik im Prater,  Austria. Luftburg — Kolarik im Prater è il più grande ristorante biologico completamente certificato al mondo, e pone la sostenibilità ecologica e sociale al centro della sua filosofia. Vincitore di numerosi premi austriaci, utilizza le energie rinnovabili e mira a ridurre il più possibile al minimo la sua impronta ambientale.

Ulteriori informazioni sugli EU Organic Awards e la Giornata Europea del Biologico a questo LINK

Fonte: Commissione europea