Data inizio
31 Gen 2024
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Il Biodistretto dell’Appennino Bolognese Ets ha ufficialmente presentato alla Regione la richiesta di riconoscimento, a firma del presidente Lucio Cavazzoni, per attivare ed implementare numerose iniziative ed accedere a bandi per valorizzare il suo territorio collinare e montano.

Fanno parte del biodistretto quasi cento soci, tra cui numerose imprese (35 imprese agricole ma anche artigiani e commercianti), oltre a persone fisiche, enti ed associazioni, tra cui Confagricoltura Bologna, CNA Bologna e Confcommercio Ascom Bologna, le associazioni Libera, Legambiente, Slowfood.

Al distretto biologico partecipano tutti i settori e le imprese storiche dell’Appennino: dagli allevamenti alle coltivazioni cerealicole, alla frutta, ai fiori, alla forestazione, ai vigneti, al miele. Molte aziende della trasformazione, ristorazione e agriturismi di qualità, cultura agricola, forestale, agroecologica, culinaria.

Il territorio coinvolto è tutto l’Appennino Bolognese dalla Valle del Santerno fino a quella del Panaro, attraversando le Valli del Sillaro, dell’Idice, del Savena, del Zena, del Setta e del Reno. In tutto sono compresi i territori di 30 Comuni bolognesi, compresi Bologna, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno.

La nascita ufficiale del Biodistretto Appennino Bolognese Ets è avvenuta davanti al notaio nel maggio 2023, ma l’idea di costituirlo è nata 5 anni fa per volontà del Gal dell’Appennino Bolognese e della Regione Emilia-Romagna, che finanziarono e realizzarono uno studio di fattibilità.

Lo scopo dei Distretti biologici, regolati da una legge nazionale e dalla recente legge della Regione Emilia-Romagna, è quello di valorizzare i territori, con particolare attenzione alle produzioni sostenibili, alle attività locali, alla tutela del territorio ed al mantenimento della popolazione e delle imprese in zone notoriamente fragili e soggette a spopolamento.

Il Bio-distretto Appennino Bolognese Ets vuole, quindi, far riscoprire i valori autentici di un territorio incontaminato ricco di tradizioni e di produzioni di eccellenza, frutto del lavoro di agricoltori, artigiani e commercianti.

Maggiori notizie sull’iniziativa a questo LINK 

Fonte: Confcommercio Ascom Bologna