10 milioni per crescita settore biologico, domande al via il 15 aprile

“Il biologico è un elemento portante della strategia che vede la sostenibilità ambientale viaggiare in parallelo con quella legata alla produttività e alla necessità di mantenere l’equilibrio sociale”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, annunciando la pubblicazione dell’Avviso, sul portale del Masaf, che definisce le modalità di realizzazione degli interventi volti a favorire la promozione lo sviluppo dei Distretti biologici.

Grosseto: "Agricoltura biologica e le opportunità per gli imprenditori": se ne parla in un convegno

Confagricoltura Grosseto, al fine di informare in merito ai vantaggi della agricoltura biologica, e conseguentemente sul marketing necessario e sul suo sviluppo commerciale, ha organizzato un convegno presso l’Antica Fattoria La Parrina per il 22 febbraio, a partire dalle ore 10.30.

Dal FEASR al Fondo agricoltura biologica, quali finanziamenti per i biodistretti?, di Angela Lamboglia

L’articolo fornisce dettagliate informazioni sui distretti biologici e la loro formazione sulla base della legge n. 23 del 2022 e del preciso quadro legislativo fornito dal decreto del 28 dicembre scorso, che determina requisiti e condizioni generali per la loro costituzione, lasciando a Regioni e Province Autonome la facoltà di prevedere ulteriori requisiti di riconoscimento.

Toscana: prende forma il distretto biologico delle colline del Fiora e dell’Amiata

Con riunioni a Pitigliano e Roccalbegna, che hanno visto la partecipazione dei relativi Comuni e delle numerose aziende agricole biologiche locali, sta scaldando i motori il secondo distretto biologico in provincia di Grosseto. Sono cinque i Comuni che si sono accordati per creare quello che , ufficiosamente, dovrebbe chiamarsi “Distretto biologico Aldobrandesco”: Castell’Azzara, Pitigliano, Roccalbegna, Sorano, Semproniano, con un totale di oltre 390 aziende biologiche certificate ed altre che sono in via di conversione.

Tunisia: avviata la creazione dei “Bio-Territori”

Con fondi della Cooperazione italiana, coordinato dal CIHEAM Bari e con il supporto dell’AICS – Sede regionale di Tunisi, è in corso in Tunisia il progetto “Actions préliminaires pour la constitution des Bio Territoires Tunisiens”, l’avvio cioè della creazione dei primi bio- distretti pilota, che prendono a modello quanto è stato fatto ad oggi in Italia.