Data inizio
03 Ago 2018
News

Per rispondere alla crescita delle aziende, l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica si è dotata di una rete di oltre 30 tutor aziendali e sta promuovendo altri due settori di sviluppo: il servizio di consulenza e supporto aziendale e il centro di ricerca e studi. Per quanto riguarda la struttura di consulenza, si tratta di una struttura sistemica di nuova concezione, che vede la collaborazione attiva di esperti, scienziati, consulenti, agricoltori e delle sezioni regionali dell’Associazione Biodinamica. Il Centro ricerca e studi, invece, si avvarrà della collaborazione di diverse strutture e sensibilità culturali, mettendo al centro il dialogo tra ricercatori, agricoltori e consumatori.

La rete di alleanze che negli ultimi anni l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica ha creato ha portato a importanti relazioni con enti di ricerca, tra cui alcuni istituti del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), o con l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e con autorevoli dipartimenti universitari localizzati in tutta Italia. Durante il 35° convegno internazionale, che si terrà dal 15 al 17 novembre a Milano, l’Associazione presenterà la revue (realizzata in collaborazione con l’Università di Firenze) per lo studio analitico bibliografico di tutta la ricerca scientifica realizzata in Italia e all’estero sul metodo biodinamico. Il convegno sarà in collaborazione col Politecnico di Milano, università d’eccellenza.

E’ attraverso gli enti di ricerca che l’associazione ha svolto un lavoro di approfondimento e di divulgazione ad ampio spettro con l’obiettivo di far conoscere il valore del metodo biodinamico e creare professionalità a vantaggio delle realtà produttive. A inizio autunno sarà presentato il Bio Report, la pubblicazione della Rete Rurale Nazionale del Ministero dell’Agricoltura, che analizza dal 2011 l’evoluzione dell’agricoltura biologica italiana. Quest’anno, per la prima volta, ci sarà un capitolo dedicato all’agricoltura biodinamica, che offrirà una panoramica del comparto attraverso l’analisi dei dati ricavati dalle aziende agricole biodinamiche certificate. Il lavoro, in partenariato con Federbio, l’Associazione Biodinamica lo ha elaborato con l'Università di Firenze e in collaborazione con Demeter Italia.

Frutto della rete di alleanze create è anche il coinvolgimento dell’Associazione Biodinamica in un progetto di divulgazione sulla conversione al biologico, considerata il primo passo del percorso anche per chi fa biodinamica. Questo progetto, commissionato da ISMEA, ha come capofila FIRAB (Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica) e si avvale della collaborazione tra associazione e Federbio. L’obiettivo è di evidenziare le possibili criticità che le aziende possono incontrare durante il processo di conversione e offrire soluzioni per risolverle. Sono per questo state coinvolte alcune aziende come casi esemplari. I primi risultati saranno presentati il 10 settembre al SANA, durante un convegno in cui ci sarà una anticipazione dei video realizzati presso le aziende e delle schede tecniche elaborate.

 

Fonte: Associazione per l’Agricoltura Biodinamica