Data inizio
24 Mag 2023
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L'esperto di biodiversità del FiBL Lukas Pfiffner ha aggiornato la scheda informativa sugli effetti dei sistemi di produzione e coltivazione sulla diversità biologica.

Promuovere la diversità delle specie è uno dei principi dell'agricoltura biologica. Gli studi scientifici condotti nelle aziende agricole dimostrano che questo principio viene rispettato? Cosa rende la biodiversità così importante per l'agricoltura e viceversa? Queste sono solo alcune delle domande affrontate dalla scheda informativa, che si basa su un'ampia gamma di risultati scientifici.
Una ricca diversità di specie è fondamentale per il funzionamento di molti processi negli ecosistemi naturali. Gli habitat ricchi di specie sono più produttivi e in grado di adattarsi meglio ai cambiamenti ambientali, come il riscaldamento globale. Una maggiore diversità di flora e  piccole strutture favoriscono la presenza di organismi benefici che riducono in modo naturale gli agenti patogeni e i parassiti, oltre a promuovere gli impollinatori chiave di molte specie di colture e di piante selvatiche. Le misure di promozione della biodiversità in agricoltura biologica sono progettate per rendere i sistemi di coltivazione più robusti ed efficienti e aiutano a ridurre al minimo l'uso di fattori ausiliari esterni.
Gli studi dimostrano che l'agricoltura biologica, con i suoi maggiori livelli di diversità biologica, migliora effettivamente la stabilità e la resilienza dei sistemi produttivi. Questo aspetto sta diventando sempre più importante in vista di eventi climatici estremi sempre più frequenti. Inoltre, è stato dimostrato in un'ampia gamma di casi che, rispetto ai sistemi convenzionali, l'agricoltura biologica migliora il controllo naturale dei parassiti e altri servizi ecosistemici come i processi di regolazione del suolo. L'agricoltura biologica promuove la biodiversità non solo a livello locale, ma anche a livello di paesaggio, un aspetto spesso trascurato.
La diversità biologica varia notevolmente a seconda del sistema di produzione e coltivazione, dell'intensità dell'uso del suolo nelle aree coltivate e del contesto fisiografico. Altri fattori chiave per la conservazione della biodiversità sono la percentuale di aree seminaturali e le piccole strutture. aziendali Le dimensioni spesso molto più ridotte degli appezzamenti, la minore intensità di utilizzo del suolo, la maggiore varietà di usi del suolo e la maggiore proporzione di aree seminaturali al di fuori delle aree gestite sono tutti aspetti che contribuiscono in modo significativo alla maggiore diversità di specie e habitat riscontrata nelle aziende agricole biologiche.
La scheda di 16 pagine riassume lo stato attuale delle conoscenze scientifiche sugli effetti dei vari sistemi di produzione e coltivazione sulla diversità biologica nei paesaggi agricoli. Dedica particolare attenzione ai servizi di biodiversità resi dall'agricoltura biologica e ai molteplici benefici per l'agricoltura derivanti dalla promozione della biodiversità.

La scheda, in inglese,  può essere scaricata QUI

Fonte: FIBL