Data inizio
11 Gen 2020
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Gli alimenti biologici e l'agricoltura richiedono che l'agroecologia sia al centro della strategia dell'azienda agricola. Il movimento per l'alimentazione e l'agricoltura biologica ritiene che una transizione verso l’agroecologia sia la direzione giusta per l'imminente strategia "Farm to Fork" della Commissione.

Lo sottolinea Jan Plagge, presidente di IFOAM UE, affermando che: "L'agroecologia dovrebbe essere il nuovo orizzonte della politica agricola dell'UE e della prossima strategia Farm to Fork". IFOAM EU accoglie con favore il fatto che la Commissione stia sviluppando una strategia del "farm to fork" che riguarda la produzione di alimenti sostenibili lungo l'intera filiera di approvvigionamento. Si tratta di un'opportunità per rendere il sistema alimentare europeo veramente sostenibile, basata sulla visione portata dall'agroecologia e sui successi dell'agricoltura biologica. Il biologico e l'agroecologia fanno parte della soluzione per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e per immagazzinare più carbonio nei suoli. Possono rendere i nostri sistemi agricoli più resistenti agli eventi meteorologici estremi e contribuire a fermare il collasso della biodiversità europea e globale, di cui l'agricoltura intensiva è ampiamente responsabile.

Jan Plagge aggiunge che "l'agroecologia è un concetto rivoluzionario che non dovrebbe giustificare il ‘business as usual’. La visione di IFOAM UE sull'agroecologia si basa sui principi dell'agricoltura biologica, e dovrebbe portare a una drastica riduzione dell'uso di pesticidi in Europa, alla rigenerazione dei suoli e al rafforzamento dell'autonomia e del benessere economico degli agricoltori. Non è compatibile con l'uso di OGM o glifosato".

Il movimento del biologico si considera parte fondamentale delle dinamiche dell'agroecologia in Europa. Gli agricoltori biologici mettono in pratica l'agroecologia sul campo ogni giorno, il biologico è un potente movimento sociale che avvicina gli operatori del cibo ai consumatori, mentre il movimento biologico sta guidando l'agenda di ricerca per rendere l'innovazione socialmente responsabile e all'altezza delle sfide del cambiamento climatico e della conservazione della biodiversità. A livello globale, milioni di piccoli agricoltori usano pratiche biologiche senza essere certificati come biologici. È fondamentale rafforzare l'agricoltura biologica come un approccio pratico e certificato delle pratiche agroecologiche.

Il documento di IFOAM UE si può scaricare QUI

Fonte: IFOAM EU

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