Cento anni fa, quando la biodinamica fu presentata da Rudolf Steiner agli agricoltori, l’umanità soffriva delle pressioni socio-economiche provocate dalla guerra mondiale di un iniziale degrado della terra e del cibo.
Oggi ci troviamo nelle stesse condizioni, ma peggiorate dalla ridotta sovranità alimentare e dall’aumentato degrado agroalimentare, esacerbate dell’egemonia della finanza sulle sfere politica e culturale e da condizioni ambientali prossime al collasso.
L’incertezza che ha sempre caratterizzato l’agricoltura è oggi aumentata a dismisura. L’incertezza macro-economica e ambientale ci sprona a riflettere sul ruolo che il modello biodinamico di agricoltura offre per risanare i rapporti fra gli uomini, il rapporto con la natura e il modo di produrre e di consumare.
Il Convegno dedicherà due giornate a questi temi tecnici, socio-economici ed ecologici. Si rifletterà, fra agricoltori, studiosi, filosofi, esperti nel sociale, ma anche giovani studenti, sulle opportunità, criticità e indirizzi utili per migliorare, con l’agricoltura biodinamica e l’operato dell’Associazione Biodinamica, la sovranità alimentare in Italia. presenterà un forte carattere interattivo, con la partecipazione operativa di giovani. Un carattere partecipativo che coinvolgerà tutti i partecipanti con l’obiettivo di informare, formare e condividere attraverso il passaggio delle conoscenze e, nello stesso tempo, identificare nuove strade per la ricerca partendo dai risultati ad oggi ottenuti.
Il convegno si aprirà il 25 gennaio alle ore 17.00 con l’inaugurazione della mostra itinerante “Le forme della qualità” e con un pre-convegno istituzionale che si svolgeranno presso la sede della Fondazione R. Steiner, Via dei Saliceti 7, 00153 Roma. L’evento è un’opportunità per i soci dell’Associazione, ma anche per tutta l’agricoltura e per chi è in cerca di maggiore auto-sufficienza nei rapporti umani, economici e ambientali. Saranno presenti al convegno anche esperti di levatura internazionale come Jean Michel Florin della Federazione di Demeter International (BFDI). Il convegno ha avuto il prestigioso patrocinio dell’Associazione internazionale Agroecology Europe.
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A questo link le aziende partecipanti
Fonte: Associazione per l’Agricoltura Biodinamica