Tra i pionieri del bio in Italia, Maurizio Gritta, della cooperativa Iris, conosce bene il disprezzo per il lavoro manuale o lo scarso valore riconosciuto a chi produce. Attraverso il suo intervento evidenzia però come, della mobilitazione degli agricoltori, non si riescano però a scorgere obiettivi chiari e condivisi, e sottolinea come la maggiore libertà di utilizzare i pesticidi non migliorerà certamente i redditi di chi della terra vive. L’articolo si può leggere a questo LINK  Fonte: Altra economia
La direttrice di Slow Food Italia interviene sulle manifestazioni degli agricoltori di questi giorni.  Se mettiamo insieme il calo di produzione legato ai continui eventi estremi (siccità, grandinate, alluvioni), i prezzi pagati ai produttori sempre più bassi, il regolamento che impone calibri per la frutta e la verdura venduta nella grande distribuzione e costringe le aziende a buttare tra il 20 e il 30% del raccolto, l’aumento dei costi per fertilizzanti, fitofarmaci e carburanti, la tempesta è perfetta. In una situazione del genere, imporre limitazioni di carattere ambientale non poteva…
“Storie del bio” pubblica la presa di posizione sulle agitazioni in corso di alcuni agricoltori lombardi che cercano da tempo le vie per una nuova agricoltura. Questi agricoltori credono che le ragioni del disagio siano molto più complesse del disagio rappresentato durante le manifestazioni, legato in primis al profondo divario che c’è tra la quantità di lavoro e di passione presente nel ciclo produttivo agricolo e il reddito che ne deriva che, spesso, è di pura sussistenza. In moltissimi casi e in modo diffuso in tutta Europa queste manifestazioni hanno individuato la Politica Agricola…
In occasione di Fieragricola Edagricole ha organizzato un workshop, molto partecipato,  per cercare di individuare gli interventi necessari per rivitalizzare il comparto del biologico. Il settore è ormai uno dei comparti più importanti dell’agricoltura in quanto è alla base delle politiche green italiane e internazionali. Il Green Deal così come la Pac lo vedono infatti al centro di scelte strategiche che ne hanno decretato la crescita e l’affermazione in tutti i Paesi europei, Italia compresa. Il limite del biologico, però, che allo stesso tempo è la sua forza in quanto ad impatto ambientale…
La siccità in Sicilia mette in deroga gli allevamenti zootecnici biologici. Il decreto firmato lo scorso 6 febbraio da Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento agricoltura della Regione Siciliana, dà la possibilità agli operatori biologici titolari di allevamenti zootecnici ricadenti nei Comuni del territorio regionale siciliano interessati dalla siccità (cioè tutti) di acquistare foraggi e mangimi non biologici per tutto il 2024.
La deroga, prevista appunto in casi eccezionali dal regolamento Ue 848/2018 sulla produzione biologica, viene concessa agli interessati dall’…
L’articolo fornisce dettagliate informazioni sui distretti biologici e la loro formazione sulla base della legge n. 23 del 2022 e del preciso quadro legislativo fornito dal decreto del 28 dicembre scorso, che determina requisiti e condizioni generali per la loro costituzione, lasciando a Regioni e Province Autonome la facoltà di prevedere ulteriori requisiti di riconoscimento. L’articolo si sofferma poi su quali possono essere i finanziamenti per i progetti dei distretti bio: la PAC, i fondi della Politica di Coesione dell’Ue (FESR-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e FSE (Fondo Sociale…
L’agricoltura biologica o bioagricoltura è fondamentale per contribuire a nutrire il mondo riducendo l’uso di sostanze chimiche. Nutrire in modo sostenibile una popolazione globale di quasi 8 miliardi è un concetto ampiamente riconosciuto come una delle più grandi sfide del nostro tempo e l’agricoltura biologica, un insieme di pratiche basate sull’equilibrio ecologico e sulla biodiversità, è sempre più considerato come un’importante soluzione a questo enorme problema. Parliamo di azioni e tecnologie sostenibili, rispettose dell’ambiente e responsabili che possano bilanciare gli aspetti fisici…
Circa 9/10 del consumo globale di prodotti biologici avviene in Nord America e in Europa. Tuttavia, ci sono altri Paesi da esplorare per trovare marchi, trasformatori, ecc. I Paesi del Medio Oriente comprendono: Cipro, Libano, Siria, Iraq, Iran, Israele, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Oman e Yemen. Popolazione del Medio Oriente: la regione copre un'area di oltre 7 milioni di km2 con una popolazione di 470 milioni di abitanti (2021). In confronto, la popolazione europea è di oltre 746 milioni di persone (2018). L'articolo analizza in dettaglio la…
Mentre migliaia di agricoltori biologici si sono uniti alle proteste in tutta Europa, il movimento per l'alimentazione e l'agricoltura biologica chiede prezzi equi sia per i consumatori che per gli agricoltori che adottano pratiche più ecologiche, ma avverte che le legittime preoccupazioni per i prezzi sleali e la concorrenza non dovrebbero essere messe in contrapposizione con la salute e la protezione della natura.
"Gli agricoltori che si impegnano nella transizione agroecologica non sono adeguatamente remunerati né dal mercato né dalla PAC", spiega Jan Plagge, presidente di IFOAM…
Un’interessante intervista a Giannozzo Pucci, l'aristocratico-ecologista fiorentino, coltivatore biologico ante-litteram, amico di Langer, Lanza del Vasto e Gino Girolomoni, che ha dedicato ad un ideale tutta la vita e la sua passione. Politico, scrittore, ecologista, attivista e animalista, ha segnato profondamente la storia della cultura, dell’ecologia e del pacifismo in Italia. E’ tra l’altro a lui che si deve la nascita del primo mercato di agricoltura biologica in Italia, la Fierucola di Firenze, fondamentale per sostenere quell’agricoltura contadina che a lui sta molto a cuore. L’…