Sul giornale Il Riformista Mino Taricco, senatore, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama, ha pubblicato un interessante articolo che analizza le reazioni e le critiche al Ddl sull’agricoltura biologica approvato il 23 maggio, in particolare confutando puntualmente, in maniera chiara e corretta, le accuse rivolte all’agricoltura biodinamica ed al suo mantenimento nel testo di legge. L’articolo si può scaricare QUI Fonte: Il Riformista
Lorenzo Tosi pubblica su TerraèVita un interessante articolo in cui, oltre a informare sull’approvazione della legge sul biologico al Senato, effettua un’analisi  delle critiche espresse in aula dalla Sen. Cattaneo (contenute anche in una lettera spedita da 20 “scienziati”) al DdL, critiche che muovono dal fatto di considerare l’agricoltura come attività scientifica piuttosto che economica.  L’autore chiarisce gli aspetti che integrano l’agricoltura biodinamica in quella biologica, e sottolinea l’importanza che le richieste dei consumatori hanno anche nell’influenzare positivamente le…
195 voti a favore, uno contrario ed un astenuto. Ovvero quasi l'unanimità. Così, finalmente, ieri il Senato ha approvato il disegno di legge sull'agricoltura biologica, il cui testo torna ora alla Camera dei Deputati per la terza lettura, quella definitiva. Anche perché Palazzo Madama ha introdotto nel frattempo modifiche a quello licenziato da Montecitorio in prima lettura. Dopo tanti anni, quindi, arriva lo strumento normativo fondamentale per supportare l'agricoltura italiana nella necessaria transizione agroecologica richiesta dal Green Deal europeo e dalle strategie Farm to Fork e…
Il futuro Piano Strategico Nazionale attualmente in discussione in Francia prevede che gli agricoltori biologici ricevano 70 euro per ettaro all'anno dall'eco-regime del primo pilastro della PAC. Questo aiuto sostituirà due regimi (il “pagamento per l’ecosostenibilità” del primo pilastro e l'aiuto al mantenimento del secondo pilastro) che rappresentavano una media di 202 euro per ettaro all'anno. Questo significa secondo la FNAB, la Fédération Nationale d’Agriculture Biologique, una perdita media netta di 132 euro per ettaro all'anno, o il 66% in meno di sostegno pubblico alle aziende…
Un articolo di redazione sul portale online Vending News fa il punto sul mercato del bio in Italia. Una reale transizione ecologica nello spirito europeo del Green Deal e del Recovery fund, passerà solo da una maggiore consapevolezza nelle scelte alimentari dei consumatori, a favore di prodotti rispettosi dell’ambiente, della salute e del lavoro dell’uomo. L’Italia dovrà investire in istruzione, ricerca, digitalizzazione di filiera e sgravi fiscali ai produttori: così l’agricoltura biologica potrà svilupparsi, in coerenza con gli obiettivi fissati dall’Unione europea, secondo Assobio,…
Parte un progetto ambizioso per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Marocco. Il Ministero dell'agricoltura avvia il 26 maggio un'assistenza tecnica volta a sostenere lo sviluppo dell’olivicoltura biologica nella regione di Fez-Meknes (nel nord del paese, NdR). Se la scelta è caduta su Fez-Meknes, è perché la regione si presta alla pratica di questo modo di produzione a causa dell'esistenza di condizioni favorevoli, tra cui la presenza di vasti terreni agricoli vergini con un potenziale innegabile e l'adozione di pratiche agricole vicine alle tecniche biologiche, oltre al potenziale…
In un articolo su TerraèVita viene fatto il punto sul forte sviluppo delle esportazioni di prodotti biodinamici italiani. È l'agricoltura biodinamica, nel 2020, a far registrare i dati migliori rispetto a tutto il resto del comparto agricolo. La quasi totalità della produzione, il 95%, ha raggiunto infatti mercati di pregio come Germania e Centro Europa, paesi Scandinavi, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone. E’ Caro Triarico, presiedente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, a fare il punto della situazione. Secondo l’ultima indagine sulla Biodinamica pubblicata su Bioreport…
In un articolo pubblicato su ‘La Repubblica’ si fa il punto sul consumo dei prodotti bio in Italia, con un appello di AssoBio alle istituzioni.  Maggiore sensibilizzazione, minori costi di certificazione biologica a carico della filiera, una piattaforma digitale per la tracciabilità. L’associazione dei produttori di cibi biologici lancia il suo appello al governo, spiegando che nonostante l’Italia vanti una delle maggiori quote di superficie agricola utilizzata a biologico in Europa (15,8%) è quella che pro capite spende meno per i prodotti bio. Appena 60 euro all'anno, contro i 144 in…
Si è tenuto nei giorni scorsi il convegno online promosso da INNER – Rete internazionale dei Bio-Distretti e dal Bio-Distretto Cilento con i maggiori esperti europei avente ad oggetto la presentazione degli strumenti a supporto della creazione e della gestione integrata dei Bio-Distretti. Dalla Maremma Etrusca alla Valpolicella sono 32 le partnership tra produttori, enti locali e consumatori che mettono al centro produzioni bio e pratiche sostenibili. In Italia i Bio-Distretti sono attivi dal 2009 quando è stato costituito il primo distretto biologico nel Cilento, in provincia di Salerno.…
Aumentare la domanda e la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore. Sono i tre punti focali, correlati da 23 proposte pratiche per fare in modo che entro il 2030 il 25% dei terreni agricoli sia destinato all’agricoltura biologica. È il senso del nuovo Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica, presentato il 25 marzo dalla Commissione Europea. Concepito per fornire al settore biologico, già in rapida crescita, gli strumenti adeguati per raggiungere l'obiettivo del 25 %, il piano è in linea con il Green Deal europeo e le strategie Farm to Fork e…