PNABio: il punto sui primi otto mesi del progetto

Ideazione e realizzazione di piattaforme web, seminari, eventi in campo e consulenze: lo staff del progetto dedicato all’implementazione di attività e servizi per l’agricoltura biologica italiana fa il punto della situazione alla fine dei primi mesi di attività di PNABio, il progetto di FederBio - finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – attuato in collaborazione con FederBio Servizi e Centoform quali organismi prestatori di servizi per lo sviluppo delle attività sopra menzionate.

Lotta biologica, la nuova frontiera nella difesa del vigneto, di Maurizio Paolillo

L’articolo affronta dal punto di vista scientifico la gestione di un vigneto ponendo la massima attenzione alla compatibilità e alla minimizzazione dell’impatto ambientale. Vengono prese in esame le principali avversità del vigneto e le possibili strategie di lotta.  I metodi di controllo alternativi alla lotta chimica perseguono, tra gli altri, l’obiettivo di limitare gli effetti collaterali legati alla tossicità dei fitofarmaci.

In Puglia nasce il primo vino biologico agrivoltaico, di Carlotta Garancini

L’articolo riporta l’interessante esperienza che è maturata in Puglia, a Gioia del Colle, nel territorio della Murgia, frutto di 15 anni di ricerca e sperimentazione, un progetto denominato “Vigna agrivoltaica di comunità  che, per la prima volta, unisce la produzione di vino biologico a quella di energia pulita e rinnovabile con vanta

Obiettivi e strategie del sovescio nel vigneto biodinamico, di Adriano Zago

Per prendersi cura di un vigneto biodinamico è molto importante anche la pratica del sovescio, che va seguita con accortezza. Adriano Zago, autore di “Manuale di viticoltura biodinamica”, fornisce alcuni consigli.

Gli obiettivi che ci si pone con la pratica del sovescio sono plurimi e in sinergia tra loro. Tra le sue funzioni dobbiamo includere anche molti aspetti che non sono legati al semplice utilizzo della biomassa. Ecco una rapida schematizzazione dei principali risultati che si possono raggiungere:

Caratterizzazione del vigneto in regime biologico con droni mediante camere RGB e multispettrali

Il CREA - Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari ha partecipato ad un programma internazionale di studio presso l’Azienda Agricola Biologica Trebotti, sita a Castiglione in Teverina (VT) assieme alla St. Thomas University del Minnesota all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.

La gestione del frutteto e del vigneto biodinamico, di Paolo Pistis

 “Osserviamo dunque un albero: che cosa è dunque in realtà nell’economia della natura? Se lo guardiamo con comprensione possiamo anzitutto considerare propriamente vegetali in esso soltanto i fini steli, i piccioli verdi, i fiori e i frutti che crescono sopra all’albero. Tutte queste parti crescono sull’albero allo stesso modo con cui la pianta erbacea cresce dalla terra.

Nel Biodistretto del Chianti l'agroecologia è realtà, di Tommaso Cinquemani

Un articolo su AgroNotizie fa il punto su un’area della Toscana vocata alla produzione di vino d’eccellenza, dove oltre un terzo delle aziende vitivinicole è biologico. Nonostante ciò sono presenti anche problemi,  come l’abbandono dei terreni marginali, la marginalizzazione delle colture tradizionali come olivi e cereali, l’impoverimento del tessuto produttivo locale. In tale contesto è nato il Biodistretto del Chianti, con un rinnovato interesse per l’agroecologia attraverso il progetto Uniseco promosso dal CREA.