BIOREPORT 2021-2022: nuova edizione del rapporto nazionale sull’agricoltura biologica a cura del CREA-PB

E’ stato pubblicato (in doppia edizione, 2021-2022), il rapporto sull’agricoltura biologica italiana curato dal CREA-PB, che affronta una serie di tematiche diverse nel tentativo di dare conto della complessità del settore e delle sue relazioni con il sistema agroalimentare, la società e l’ambiente.

Benessere e impatto ambientale della produzione di suini biologici: una raccolta di schede informative

Esistono problemi comuni di benessere animale legati alla mortalità dei suinetti e ai problemi di salute durante lo svezzamento. Inoltre, i pascoli all'aperto in cemento nei sistemi di allevamento dei suini da carne mettono in discussione gli obiettivi biologici e sono associati a un elevato rischio di emissioni di ammoniaca, mentre i sistemi di pascolo facilitano la vita naturale, ma sono ostacolati da un elevato rischio di lisciviazione dei nutrienti.

Mangimi proteici non biologici per polli e suini bio: una deroga dal CSA Ue

Il Comitato Speciale Agricoltura Ue ha approvato una deroga per gli allevatori di polli e suini bio dell’Unione europea: per la penuria di proteine vegetali derivanti dalla situazione di guerra in Ucraina potranno nutrire gli animali con mangimi proteici non biologici.
L'eccezione dovrebbe essere limitata agli operatori interessati e per un periodo non superiore a un anno.

Un nuovo manuale di CORE Organic: “Benessere e impatto ambientale della produzione di suini biologici”

Ricercatori e produttori di suini biologici di otto Paesi europei hanno sviluppato misure volte ad aumentare la salute e il benessere dei suini biologici, riducendo al contempo l'impronta ambientale dei sistemi di allevamento che sono state pubblicate nel manuale "Welfare and environmental impact of organic pig production" (Benessere e impatto ambientale della produzione di suini biologici), un opera che fornisce una serie di strategie basate sulla conoscenza in quattro aree principali:

OK-Net Ecofeed: rotazione del pascolo per scrofe biologiche gravide come sostituto della componente proteica

Un interessante video del progetto OK-Net Ecofeed (che è possibile scaricare QUI) fa il punto sulla possibilità di sostituire le componenti dell'alimentazione proteica con un pascolo appropriato per quanto riguarda le scrofe allevate con il sistema biologico. Il problema sorge per i costi elevati dell’alimentazione, che raggiungono circa l'80% dei costi di produzione.

FIERE ZOOTECNICHE INTERNAZIONALI DI CREMONA.

Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona si svolgono dove si incontra la maggiore concentrazione di attività e di business nei settori del latte, della suinicoltura e dell’avicoltura a livello europeo.

In Lombardia la produzione agroindustriale supera i 12,2 miliardi di euro, e la sua componente agricola vale 7,2 miliardi (il 14,2% del totale nazionale). Sempre in Lombardia sono attive più di 67.000 aziende nel settore della produzione agricola e delle attività connesse, compresa la trasformazione. (fonte: “Il Sistema Agroalimentare della Lombardia 2013)