DD n. 456915 del 17 settembre 2024
Indizione concorso di idee per la creazione del marchio “Biologico italiano” ai sensi dell’art. 6, comma 2 della Legge n. 23 del 9 marzo 2022.
Indizione concorso di idee per la creazione del marchio “Biologico italiano” ai sensi dell’art. 6, comma 2 della Legge n. 23 del 9 marzo 2022.
L’articolo 6 della legge 23 marzo 2022 n. 23 dispone l’istituzione di un marchio biologico italiano, al fine di aumentare la riconoscibilità del settore sul mercato interno e internazionale, valorizzando la qualità e l'autenticità dei prodotti biologici nazionali.
A questo scopo il MASAF ha promosso un concorso di idee per la creazione del “Marchio biologico italiano”.
I prossimi passi per realizzare il marchio biologico italiano, le future iniziative di promozione, l’Organismo interprofessionale e lo sviluppo dei biodistretti. Questi i temi di cui si è discusso nel corso del tavolo con i rappresentanti del settore biologico convocato al Masaf dal sottosegretario Luigi D’Eramo.
La legge 23/2022 "Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico" all'art.
La Regione Lombardia ha riconosciuto ufficialmente, ai sensi della legge nazionale sull’agricoltura biologica n. 23 del 29 marzo 2022, del il Distretto Biologico della Valtellina, con sede nel Comune di Chiuro (Sondrio).
Al termine di una riunione con i rappresentanti del biologico, in cui è stato fatto il punto sul Piano di azione del settore, sulle criticità operative e su questioni diverse, dalle Organizzazioni interprofessionali di filiera a iniziative che aiutino a comunicare il valore aggiunto dei prodotti bio, il sottosegretario all’Agricoltura con delega al biologico Luigi D’Eramo ha informato che sono stati avviati i passaggi previsti per realizzare il marchio biologico italiano.
Governo pronto partire con il Fondo per lo sviluppo della produzione biologica. In questi giorni, alla Camera dei deputati, è in discussione la bozza di decreto del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che va ad attuare quanto previsto dalla legge 23/2022, che ha istituito, appunto, il nuovo fondo.