Successo dei miscugli di tre colture nel sistema di coltivazione biologico finlandese, di Chao Xiao, Pirjo Mäkelä & Laura Alakukku

Una sfida per la produzione biologica è quella di aumentare le rese. Le colture miste che contengono legumi azotofissatori come uno dei componenti hanno il potenziale per fornire una soluzione a questo obiettivo. In generale, le colture miste consentono un uso più efficiente del suolo.

Strategie innovative per la lotta alla carie del frumento, di Anders Borgen & Anniken Fure Stensrud

Una minaccia nascosta per l'agricoltura sostenibile

Sebbene la carie del frumento rimanga in gran parte sconosciuta al pubblico, il suo impatto sull'agricoltura è profondo. Questa malattia rappresenta una sfida significativa, soprattutto nella produzione di grano biologico, dove non è possibile utilizzare fungicidi convenzionali. La persistenza dei fungicidi nel terreno, con un'emivita di circa quattro anni, aggrava la tossicità del suolo, minando la biodiversità.

Intercropping e valorizzazione dell'agroecosistema con il progetto DIVERSILIENCE

La consociazione, ovvero la pratica di coltivare insieme due o più specie di colture, è una pratica consolidata in agricoltura, nota per i suoi vantaggi nel potenziare la biodiversità, migliorare la stabilità della resa e ridurre l'incidenza di parassiti e malattie. Il progetto DIVERSILIENCE, attraverso l'innovazione strategica della consociazione multispecie di cereali e foraggi, mira a ottimizzare ulteriormente questo metodo per rispondere alle sfide dell'agricoltura moderna in diverse parti d'Europa.

Migliorare la biodiversità e la qualità della produzione di piccoli frutti attraverso le pratiche dell'agricoltura biologica, di Helene Uller-Kristensen

La richiesta di frutta di alta qualità da parte dei consumatori, compresa la produzione di piccoli frutti biologici, ha mostrato una forte tendenza all'aumento. Questo fatto motiva gli agricoltori rumeni a migliorare le tecnologie di coltivazione dei piccoli frutti, e una fonte importante di informazioni per loro è il progetto ResBerry.

Bando CORE Organic 2021: selezionate 5 proposte di progetto

Nel gennaio 2021 ERA-NET CORE Organic Cofund ha lanciato il suo terzo invito a presentare proposte di ricerca. La rete di finanziamento è composta da 13 organismi di finanziamento di 13 paesi: Algeria, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Italia, Marocco, Norvegia, Polonia, Romania, Slovenia, Turchia, i quali impegnano circa 5 milioni di euro per un bando di ricerca transnazionale sul tema "Sistemi di agricoltura biologica per una migliore produzione mista di piante e animali".

Ricerca: pubblicati i vincitori del bando CORE ORGANIC e SUSFOOD2

E’ stato pubblicato l'elenco dei progetti vincitori dell'ultimo bando transnazionale che le iniziative ERA-net  CORE ORGANIC (Coordination of European Transnational Research in Organic Food and Farming Systems) e  SUSFOOD2 (SUStainable FOOD production and consumption) hanno lanciato in modo congiunto nel 2019 per rispondere alle nuove sfide globali per l'agricoltura.  Ben 21 Enti finanziatori di 18 Paesi (Mipaaf e MIUR per l'Italia) hanno agito in modo congiunto, con uno stanziamento complessivo di 10,935 milioni di euro per finanziare progetti dal respiro sovranazionale, ciascuno dei quali

ERA-NET CORE Organic celebra il suo 15 ° anniversario.

Il CORE Organic - Coordinamento della ricerca transnazionale europea nei sistemi biologici e di allevamento - è un ERA-NET istituito nel 2004. Attualmente comprende 27 ministeri e consigli di ricerca europei con l'obiettivo principale di finanziare la ricerca biologica transnazionale. Unendo le forze, la rete sostiene sforzi mirati e coordinati di ricerca e innovazione, coprendo le sfide più importanti lungo le catene del valore del biologico.

SOILVEG – produzione orticola biologica con la tecnica del rullo pacciamante: test in corso in 9 paesi europei.

SoilVeg è un innovativo progetto di ricerca europeo che studia, attraverso l’utilizzo del rullo pacciamante, la tecnica della non lavorazione e/o lavorazione ridotta in orticoltura biologica. Lo scopo del progetto è valutare come la non lavorazione e l’introduzione di colture di servizio agroecologico favoriscano la conservazione della fertilità del suolo, la biodiversità e il risparmio energetico.