La Legge sul Ripristino della Natura te la spieghiamo noi, di Giulia Romualdi

Il regolamento sul ripristino degli ecosistemi naturali è stato di recente approvato a Bruxelles dalla Commissione europea.  Prevede il ripristino del 20% delle aree naturali degradate  di ecosistemi terrestri e marini nell’Unione europea entro il 2030, fino a raggiungere il 60% entro il 2040 e del 90% entro il 2050, con lo scopo di migliorare clima, biodiversità e sicurezza alimentare.

Biologico, le superfici investite balzano a 2,5 milioni di ettari nel 2023, di Dario Del Bene

L’articolo, partendo dal 2023, primo anno di applicazione della nuova Pac, ripercorre quanto illustrato nella presentazione di “Bio in cifre 2024”, rapporto di Ismea redatto assieme al CIHEAM Bari, i dati più recenti sul settore del biologico in Italia, la cui superficie ha raggiunto quasi il 20% della SAU. Un risultato che accorcia ancora le distanze dall'obiettivo Ue del 25% di Sau investita in bio. Tutto ciò a fronte di importazioni che aumentano del 40%, e di prezzi che tornano ad orientare il consumatore.

Agroecologia, gli effetti positivi sono anche socio-economici, di Matteo Giusti

L’articolo affronta gli aspetti dell’agroecologia dopo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Agronomy for Sustainable Development condotto dai ricercatori della Scuola Sant'Anna di Pisa e dell'Istituto Superiore di Agricoltura (Isara) di Lione in Francia, coordinato dal professor Paolo Bàrberi che viene intervistato dall’autore.

A tu per tu con un'azienda agricola rigenerativa, di Vittoriana Lasorella

Un interessante articolo pubblicato su AgroNotizie presenta un’azienda biologica dell’Emilia-Romagna, condotta da giovani, che ha deciso di applicare con successo i  metodi dell’agricoltura rigenerativa, che rispecchiano in pieno quelli che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite e si uniformano anche a quella che è la nuova strategia ambientale dell’Unione europea.

Convegno: "Il biochar per aumentare la sostenibilità della viticoltura nel comparto biologico: Focus sul Progetto B-Wine"

Il biochar usato come ammendante del suolo è una pratica agronomica sostenibile ampiamente usata al fine di migliorare la fertilità chimica, fisica e biologica dei suoli, la capacità di ritenzione e infiltrazione idrica e agire come meccanismo di stoccaggio a lungo termine per il carbonio.

Rotazione delle colture: con buone pratiche si può fare!, di Chiara Gallo

Un articolo tutto dedicato a questa importante pratica, essenziale non solo in agricoltura biologica, ma anche in quella convenzionale: come si fa, a cosa serve e perché è importante. Si parla dei vantaggi, delle piante da scegliere, cosa serve fare per una corretta rotazione e quali sono le buone pratiche per ottenere risultati, il controllo di malattie, fitopatogeni e infestanti, di come aumentare la fertilità del suolo. Un insieme di informazioni importanti per tutti gli agricoltori.

Agroecologia: cos'è e come si fa, nella pratica, di Vittoriana Lasorella

In un lungo articolo pubblicato su AgroNotizie l’autrice affronta il tema della sostenibilità in agricoltura, portando il lettore per mano attraverso quanto esiste oltre il biologico: l’agricoltura organica e rigenerativa, l’agricoltura sinergica, la permacoltura, l’agroforestazione. L’agroecologia può rappresentare una risposta alle recenti strategie di riduzione dei fitofarmaci della Ue, al crescente costo dei mezzi tecnici, agli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici in corso.